Tavolo Aria: Scanagatti chiede più collaborazione a Comuni e Regione per il problema smog
MONZA - L'incontro che si è svolto all'inizio della settimana in Regione con la presenza di Comuni e rappresentanti di categoria ha stabilito che dalla prossima stagione invernale saranno messi al bando i veicoli Euro 3 diesel. Il sindaco Roberto Scanagatti chiede incentivi per aiutare le fasce deboli nella sostituzione delle auto. E chiede al Pirellone di investire nel risparmio energetico e nel trasporto pubblico.
L’unione fa la forza. Unità e omologazione degli interventi, soprattutto in caso di gravi emergenze. Questo quanto richiede Roberto Scanagatti – sindaco di Monza e presidente di Anci Lombardia – alla Regione e al Governo per far fronte all’emergenza smog che nelle ultime settimane ha messo in ginocchio numerosi comuni, non solo della Brianza.
"Il tavolo aria riunito in Regione è stato positivo – commenta Scanagatti al termine del summit al Pirellone svoltosi all’inizio della settimana – Rimettendo attorno a un tavolo Comuni, rappresentanti delle categorie e associazioni per individuare le misure più idonee per affrontare le emergenze e per sostenere gli interventi strutturali più adatti per ridurre ulteriormente l'inquinamento da Pm10 che, comunque, rispetto a dieci anni fa ha registrato una sensibile riduzione".
Tra gli interventi concordati l’inserimento da parte di Regione Lombardia dello stop degli euro 3 diesel a partire dalla prossima stagione invernale, un provvedimento che riguarda 209 comuni inseriti della fascia 1. Ma Scanagatti va oltre.: "Nei prossimi mesi sarà indispensabile individuare incentivi per accelerare la sostituzione dei veicoli più inquinanti da parte delle fasce di popolazione più deboli e degli operatori commerciali – aggiunge – Per far fronte alle situazioni di crisi la Regione deve convocare rapidamente un tavolo ristretto per decidere quali automatismi adottare in presenza di gravi e prolungate emergenze come quella registrate nelle scorse settimane. Sui controlli i sindaci e regione chiedono al Ministero dei Trasporti l'omologazione delle telecamere già installate affinché possano essere utilizzate anche per sanzionare il mancato rispetto dei divieti antismog".
Infine una bacchettata e un incitamento al Pirellone che "deve usare al meglio le risorse disponibili per promuovere efficientemente risparmio energetico e sostegno al trasporto pubblico, anche mettendosi in partnership con gruppi di Comuni per accedere in modo più deciso ai fondi europei".