Se non fosse stato per l'intuito e l'esperienza della Polizia locale di Monza, probabilmente sarebbero riusciti a portare a termine il furto che avevano pianificato: fratello e sorella di origini croate, lui di 13 e lei di 15 anni, giovedì mattina sono stati consegnati alla giustizia. Lui è finito in comunità, lei in carcere.

Sono bastate alcune tegole a terra e andate in frantumi, davanti a un'abitazione di via Annoni, per insospettire gli agenti. Hanno chiamato colleghi in loro supporto e, alla fine, hanno scoperto che i due minorenni avevano intenzioni poco carina.

Alla vista della pattuglia i due ladruncoli hanno cercato di svignarsela dal retro, scavalcando la recinzione, ma sono stati notati. Già smaliziati, si sono messi a correre in direzioni diverse, ma non è bastato. Sono stati raggiunti entrambi e bloccati.

Hanno provato a mentire sull'età, dichiarando di avere solo 10 anni, ma sono stati smascherati dall'esame auxologico. Lui è stato affidato a una comunità protetta mentre lei, che era in possesso di arnesi da scasso, si è ritrovata direttamente in carcere.