Trasporto pubblico, Rivolta: "Ponti ha fallito, rassegni le dimissioni"

MONZA - La delicata questione del Trasporto pubblico locale, di competenza di una Provincia che non ha i fondi necessari per garantirne il pieno funzionamento, sfocia nella protesta della Lega Nord che chiede le dimissioni del Presidente Gigi Ponti

"Macché addebitare ai Comuni il costo del servizio del trasporto pubblico locale, meglio le dimissioni di Gigi Ponti, Presidente della Provincia di Monza e Brianza che ha fallito nel suo compito". Lo afferma Alberto Rivolta, segretario provinciale della Lega Nord, dopo l'ultima Assemblea dei sindaci della Brianza, in cui è stato affrontato il tema dei trasporti pubblico. Delicato quanto urgente, visto che dopo le vacanze riprenderà anche il nuovo anno scolastico e non tutte le corse degli studenti potrebbero essere garantite.

"Il Presidente Ponti - spiega Rivolta - chiedendo di addebitare ai Comuni le risorse mancanti al proseguimento dei servizi del Trasporto Pubblico Locale, ha vergognosamente avallato la scellerata politica di tagli lineari agli enti locali del Governo Renzi. Questa è una delle conseguenze del Ddl Delrio sul riordino delle Province, che ha privato il territorio della possibilità di eleggere direttamente i responsabili delle politiche sui servizi essenziali di area vasta, ma soprattutto ha privato gli enti locali di ulteriori risorse che a tali servizi erano destinate".

Per Rivolta esiste una sola possibilità: "Ponti ha fallito e si dovrebbe dimettere. Non è pensabile far ricadere i costi del mantenimento di un servizio essenziale per i cittadini, già sottoposti ad un pesante prelievo fiscale da parte dello Stato centrale, ai piccoli e grandi Comuni della Brianza, un'area che ha il triste primato del residuo fiscale più alto in assoluto, 11.000 euro annui pro-capite di una ricchezza che prende il volo verso altri lidi. Sarebbe poi un atto di profonda faziosità politica e di disonestà intellettuale il voler organizzare su questo tema una crociata contro Regione Lombardia, che pure in passato aveva concretamente aiutato il territorio con risorse proprie, a fronte di una competenza che è provinciale”.

Della stessa opinione Andrea Monti, consigliere provinciale e responsabile Enti locali del Carroccio: "Ci saremmo aspettati un Presidente pronto ad un braccio di ferro istituzionale con Roma per far valere le giuste ragioni di un territorio spremuto all'inverosimile. Il saldo 2015 fra le risorse della Brianza che alimentano il Fondo di Solidarietà Nazionale e il fondo stesso destinato ai nostri Comuni è pari a – (meno) 23 milioni! La Brianza insomma ha già dato ed è vergognoso che i Comuni siano messi in condizione di tagliare servizi essenziali per sopperire alle mancanze di uno Stato protervo, inefficiente e ladro, che non manca di penalizzare pendolari, lavoratori e studenti, ma continua, ad esempio, a dissipare preziose risorse tramite le Prefetture per ingrassare i professionisti dell'accoglienza ai finti profughi.”

La Lega Nord si augura che Ponti "dimostri uno scatto di orgoglio per le proprie funzioni e la propria terra e rifiuti la logica di un nuovo ingiusto prelievo, oppure passi la mano". Il Carroccio annuncia mobilitazioni per impedire nuovi esborsi da parte dei Comuni e, alla fin fine, dei cittadini.