Triante: i residenti lanciano l'allarme forasacchi, timori per i cani
MONZA - Aiuole pericolose a Triante lungo via Vittorio Veneto: erba alta e, soprattutto, abbondante presenza di forasacchi. Ovvero di quelle spighe potenzialmente molto pericolose per la salute dei cani
Allarme forasacchi a Triante. Le aiuole che costeggiano via Vittorio Veneto vantano il primato di erba alta e soprattutto di forasacchi, quelle spighe di graminacea selvatica, molto diffusa soprattutto ai bordi delle strade e che essicando si trasformano in pericolossime lame che possono tagliare e creare infezioni. Entrando soprattutto dal naso e dalle orecchie, o infilzarsi direttamente nelle zampe del cane. Nei casi più gravi i forasacchi potrebbero essere anche ingoiati con serenissime e alcune volte mortali conseguenze per i nostro amato amico a quattro zampe.
Una situazione ben visibile a chi attraversa la via. Alberto Aliprandi, residente e padrone di Zoe un bellissimo esemplare di boxer, è la quarta volte che in poche settimane segnala il problema all’Ufficio Giardini. L’ultima, in ordine di tempo, ieri mattina lunedì, ricevendo sempre la medesima risposta: abbiamo preso in carico la sua segnalazione.
Quello dei forasacchi è un problema che non riguarda però solo i cani che potrebbero seriamente ferirsi lungo quel tratto di strada dove non ci sono divieti di accesso alle aiuole. Il problema, come ci spiega Aliprandi, riguarda anche i bambini. Inoltre l’erba alta favorisce la maleducazione di alcuni incivili che utilizzano quei tratti verdi per gettare cartacce o bottigliette di plastica.
Fondamentale quindi un rapido intervento da parte degli addetti ai lavori per riportare decoro e sicurezza in quella parte del rione.
Ma Triante non è il solo quartiere a soffrire in questo periodo di erba alta. Anche la pista ciclabile che dalla rotonda del Mapelli porta verso Villasanta verte in condizioni tutt’altro che sicure come ci segnala un lettore che ci ha inviato alcune foto di erbacce alte lungo quel tratto molto utilizzato anche per raggiungere il Parco.
B.Api.
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