La città di Teodolinda in campo contro smog e inquinamento. Monza si è aggiudicata un bando europeo di 280 mila euro che utilizzerà per la realizzazione di un progetto pilota di durata  triennale sul quartiere di Cristo Re per il monitoraggio dell’inquinamento acustico e ambientale e la sperimentazione di nuove modalità di intervento per contrastare lo smog.

Il progetto - che partirà a settembre e si concluderà nel 2019 -  prevede il monitoraggio dell’inquinamento acustico, l’utilizzo di tecnologie di ultima generazione per migliorare la pavimentazione stradale, di restringimento delle carreggiate per ridurre la velocità dei veicoli che spesso utilizzano il viale Libertà come circuito di Formula 1.

Ci sarà un coinvolgimento diretto anche della popolazione con attività tese alla promozione della mobilità lenta e di un minor utilizzo dell’automobile. In primis il ritorno ai vecchi progetti di Pedibus, invitando i bambini ad andare a scuola a piedi, oltre all’introduzione del limite dei 30 km orari all’interno del quartiere.

Un progetto articolato che alla fine porterà alla realizzazione di un dossier con l’illustrazione di linee guida e interventi da ampliare anche in altri quartieri.

Il valore del progetto è di 1,7 milioni di euro, di cui circa 850 mila finanziati dall’Unione Europea. Di questi finanziamenti circa 280 mila andranno al Comune di Monza, che insieme a ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), soggetto capofila, l’Università di Firenze e la società di ingegneria Vie En.Ro.Se di Firenze, costituisce il gruppo che ha presentato e ottenuto il via libera da parte dell’Unione europea.

Soddisfatto anche l’assessore alla Viabilità Paolo Confalonieri: "Questo testimonia la capacità della nostra amministrazione di intercettare le opportunità che si presentano anche a livello europeo e la nostra volontà di proseguire nell’individuazione delle migliori pratiche per migliorare la qualità della vita e dell’ambiente cittadini".