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Litiga col pizzaiolo, aggredisce i Carabinieri: arrestato italiano di 33 anni
MUGGIO' - I Carabinieri della stazione cittadina giovedì sera hanno arrestato un italiano di 33 anni per resistenza con violenza a pubblico ufficiale. Sono intervenuti su richiesta di un pizzaiolo che ha raccontato di essere stato minacciato di morte.
Completamente fuori di senno, prima se l'è presa con un pizzaiolo uscito in strada per cinque minuti di pausa, poi ha aggredito i Carabinieri intervenuti: un uomo di 33 anni, giovedì sera, è stato arrestato a Muggiò dai militari della stazione cittadina.
Per cause ignote l'uomo ha aggredito verbalmente il pizzaiolo egiziano, minacciandolo anche di morte. Poi, così com'era comparso, si è allontanato. Ma per lui la questione era tutt'altro che chiusa: entrato nell'abitazione, che si trova di fronte alla pizzeria, ha impugnato una statuetta di bronzo e l'ha scagliata dalla finestra, sfiorando un'auto in transito.
Il pizzaiolo, spaventato, ha subito richiesto l'intervento dei Carabinieri. L'italiano, tutt'altro che tranquillo, se l'è presa anche con loro ma ha accettato di essere accompagnato in caserma.
Una volta lasciato libero, però, è ritornato davanti alla pizzeria per dare vita a una nuova lite. E' intervenuta subito la pattuglia, che giustamente a scopo precauzionale aveva deciso di rimanere nei paraggi: l'uomo, a fatica, è stato ammanettato e arrestato per resistenza con violenza a pubblico ufficiale.
Durante la perquisizione domiciliare è stata trovato un grammo di eroina e bustine con resti di cocaina. I Carabinieri non escludono che possa essere stata proprio la sostanza stupefacente a scatenare l'ira dell'uomo.
Per cause ignote l'uomo ha aggredito verbalmente il pizzaiolo egiziano, minacciandolo anche di morte. Poi, così com'era comparso, si è allontanato. Ma per lui la questione era tutt'altro che chiusa: entrato nell'abitazione, che si trova di fronte alla pizzeria, ha impugnato una statuetta di bronzo e l'ha scagliata dalla finestra, sfiorando un'auto in transito.
Il pizzaiolo, spaventato, ha subito richiesto l'intervento dei Carabinieri. L'italiano, tutt'altro che tranquillo, se l'è presa anche con loro ma ha accettato di essere accompagnato in caserma.
Una volta lasciato libero, però, è ritornato davanti alla pizzeria per dare vita a una nuova lite. E' intervenuta subito la pattuglia, che giustamente a scopo precauzionale aveva deciso di rimanere nei paraggi: l'uomo, a fatica, è stato ammanettato e arrestato per resistenza con violenza a pubblico ufficiale.
Durante la perquisizione domiciliare è stata trovato un grammo di eroina e bustine con resti di cocaina. I Carabinieri non escludono che possa essere stata proprio la sostanza stupefacente a scatenare l'ira dell'uomo.
