Un pregiudicato e un incensurato arrestati per spaccio di droga

MUGGIO' - I carabinieri della stazione cittadina, nella serata di venerdì, hanno arrestato due persone residenti nel territorio: un uomo di 33 anni che ha già avuto problemi con la giustizia e un ragazzo di 22 anni incensurato. Entrambi avevano droga pronta per lo spaccio

Una già nota alle forze dell'ordine, l'altra incensurata: due persone residenti a Muggiò, nella serata di venerdì, sono state arrestate dai Carabinieri della stazione cittadina nell’ambito di un servizio di controllo del territorio orientato sui luoghi a maggiore presenza di vita notturna, in due distinte operazioni.

Il pregiudicato, 33 anni, è stato avvistato in via Ferrario, vicino al centro: alla vista dei militari ha tentato di disfarsi di un contenitore sferico, di quelli per le sorprese di uova di cioccolato, al cui interno i Carabinieri hanno trovato 11 dosi di cocaina confezionate e pronte per essere spacciate per 4 grammi complessivi. In più disponeva di 250 euro in contati, importo che non è stato in grado di giustificare, visto che si tratta di un disoccupato, e pertanto è stato considerato frutto dell'attività di spaccio. Nel corso della perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti altri 4 grammi di cocaina, oltre al materiale per il confezionamento.

Il ragazzo incensurato di 22 anni, invece, è stato fermato mentre percorreva in auto con una sua amica ed un terzo ragazzo via per Cinisello. E' stato trovato in possesso di 8 grammi di marijuana e 9 grammi di hashish, nascosti negli slip, oltre che della somma di 205 euro in contanti. La ragazza, invece, è stata trovata con pochi grammi di marijuana, destinati all’uso personale, ed è stata segnalata alla Prefettura quale assuntrice di stupefacenti.

Anche per il secondo arrestato la perquisizione domiciliare non si è rivelata vana in quanto sono stati trovati 37 grammi di marijuana, il bilancino precisione per il frazionamento della sostanza, il materiale per confezionamento ed altri 160 euro.

Entrambi gli arresti sono stati convalidati nella mattinata di ieri nel corso del processo per direttissima al Tribunale di Monza.


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