Finto Carabiniere truffa l'anziana: ma viene subito arrestato

NOVA MILANESE - Un uomo di 35 anni, originario di Napoli, è stato arrestato oggi dai Carabinieri della Compagnia di Sesto San Giovanni. Fingendo di essere un rappresentante dell'Arma, è riuscito a farsi consegnare 500 euro in contanti da una donna di 68 anni residente in città.

Truffare l'anziana, sfruttando la sua buona fede e la sua preoccupazione, è stato un gioco da ragazzi. Il finto Carabiniere, un napoletano di 35 anni, pochi istanti più tardi ha però dovuto fare i conti con i veri rappresentanti dell'Arma che lo hanno localizzato e arrestato.

Davvero una brillante  operazione quella dei militari della Compagnia di Sesto San Giovanni, che oggi hanno intercettato un truffatore seriale che prendeva di mira anziani soli. Tra questi, verso l'ora di pranzo, una donna di 68 anni residente in città, alla quale è riuscito a "scucire" 500 euro in contanti con la solita scusa: il denaro sarebbe servito per evitare il carcere al figlio, trattenuto presso una Stazione Carabinieri dopo aver fatto un incidente stradale (ovviamente mai avvenuto), in quanto il suo veicolo era privo di copertura assicurativa.

La donna, preoccupata, gli ha dato quanto richiesto, Il malvivente, però, non ha fatto molta strada: perché nei paraggi c'erano i Carabinieri veri, allertati da alcune chiamate di cittadini residenti tra Nova Milanese e Cinisello Balsamo, che segnalavano di essere stati contattati da un possibile truffatore.

Gli equipaggi del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno immediatamente raggiunto l’area e hanno localizzato una Peugeot bianca sospetta, in movimento tra i due comuni. L’unico passeggero è stato bloccato, mentre tentava di allontanarsi. Sul sedile aveva ancora la busta con i 500 euro in contanti.

Mentre si sono aperte le porte del carcere per il finto militare dell’Arma, i Carabinieri – quelli veri – stanno ora verificando se altri episodi a lui riconducibili. Il Comandante Provinciale, Colonnello Canio Giuseppe La Gala, rinnova l’invito ai cittadini a rivolgersi senza esitazioni ai militari dell’Arma per segnalare telefonate sospette e persone che tentino di carpirne la fiducia. La tempestività della segnalazione, come in questo caso, è essenziale per raggiungere i malfattori prima che si allontanino.