I Carabinieri arrestano il pusher, a casa sua un marocchino colpito da un ordine di carcerazione

NOVA MILANESE - Due arresti in un colpo solo per motivi differenti: martedì sera i Carabinieri della stazione cittadina hanno portato in carcere un egiziano, sorpreso a spacciare droga in un parco pubblico. A casa sua, durante la perquisizione domiciliare, hanno trovato un marocchino colpito da un ordine di carcerazione.

Sorpreso dai Carabinieri, ha reagito con calci e pugni ma non è stato sufficiente per riuscire a guadagnarsi la via di fuga: un egiziano di 26 anni, residente a Nova Milanese, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Martedì sera l'extracomunitario, già noto alle forze dell'ordine, è stato notato mentre stava cedendo diverse dosi di marijuana nel parco pubblico di via Giovan Battista Vico.

Quando si è accorto della presenza dei militari della stazione cittadina, ha tentato di scappare a piedi, ma è stato rincorso e raggiunto. A quel punto ha cercato di sottrarsi all'arresto con calci e pugni, ma è stato neutralizzato e ammanettato.

I Carabinieri, con la perquisizione domiciliare, hanno trovato più di 50 grammi di marijuana, 100 euro in banconote di piccolo taglio, materiale per il confezionamento degli spinelli.

L'uomo che stava acquistando droga nel parco, un operaio residente in città, è stato segnalato alla Prefettura quale assuntore di droga.

Nel corso della stesso operazione, però, i Carabinieri hanno proceduto a un secondo arresto: ai danni di un marocchino, scovato nell'abitazione dell'egiziano, colpito da un ordine di carcerazione e pertanto portato alla casa circondariale di Monza.