E’ stata inaugurata sabato 28 marzo, in via Prealpi 1, la nuova comunità protetta di media assistenza “San Francesco”. Presenti al taglio del nastro il direttore generale della Asl di Monza e Brianza Matteo Stocco, il sindaco Rosaria Longoni e l’ex sindaco Laura Barzaghi. Non poteva mancare il cavalier Mario Pozzoli, presidente dell’Associazione San Francesco. La struttura residenziale, circa mille metri quadrati, a fianco della residenza per anziani, è destinata all’accoglienza di 20 persone. L’idea è quella di dar vita ad un nuovo punto di riferimento per l’assistenza di soggetti affetti da patologie psichiatriche, come schizofrenia e sindromi correlate, sindrome affettive gravi, depressione e sindrome affettiva bipolare, oltre ai gravi disturbi della personalità. I servizi di riabilitazione saranno rivolti a donne e uomini compresi nella fascia di età 18-64 anni. Il Cpm San Francesco, che ieri mattina è stato benedetto dal parroco, impiegherà personale specializzato, in grado di fornire risposte appropriate ed efficaci ai bisogni di salute mentale non solo sotto il profilo sanitario, ma anche sociale. “La relazione tra professionisti, pazienti e familiari – ha spiegato il presidente Pozzoli - rappresenterà il fulcro attorno al quale si organizzerà il percorso di riabilitazione, finalizzato ad un reinserimento progressivo dell’individuo nella società. La modalità di collaborazione tra pubblico e privato, che si rinnoverà con l’apertura della comunità protetta San Francesco, fornirà al territorio un servizio di elevato valore sociale”. Nelle intenzioni della San Francesco quindi, il Cpm non si limiterà solo all’erogazione di trattamenti sanitari ma si prefigge come obiettivo quello di garantire un più elevato grado di qualità della vita dei soggetti affetti da disturbi psichici e dei loro familiari.