L'appello del parroco dal pulpito: "Firmate contro la soppressione delle linee degli autobus"

NOVA MILANESE - Non ha voluto fare politica, ma mettere i cittadini di fronte alle conseguenze dovute alla soppressione delle linee degli autobus decise della Provincia: don Luigi Caimi, durante la Messa, ha invitato i fedeli a firmare per chiedere di rivedere la decisione

Un alleato in più nella difficile battaglia contro la soppressione delle corse degli autobus lungo le linee Z225 e Z227. Il giorno dell'Epifania, nella chiesa di Sant'Antonino Martire di Nova Milanese, ha fatto sentire la sua voce anche il parroco don Luigi Caimi invitando i fedeli a mettere la loro firma sui moduli predisposti dal Comune.

Un appello, quello formulato al termine dell'omelia, per far presente a molte persone, anche a quelle che non ritengono di essere toccate direttamente dal problema, che la soppressione decisa dalla Provincia di Monza e Brianza per mancanza di fondi metterebbe a rischio la situazione di molte famiglie.

Dal pulpito, insomma, nessuna volontà di fare politica da parte del parroco, bensì un invito a tutelare i numerosi studenti e i pendolari che per lavoro hanno bisogno di utilizzare il trasporto pubblico su gomma. Un servizio essenziale che, in caso di taglio, metterebbe in ginocchio molte famiglie del territorio: chi non può più raggiungere la scuola, chi il lavoro (con conseguente perdita del posto).

L'invito di don Luigi è stato poi ripetuto anche nelle altre chiese di Nova Milanese. Lo scopo della raccolta firme è quello di far sentire la voce dei Comuni interessati dal taglio (Nova Milanese, Muggiò e Lissone per quanto riguarda la Provincia di Monza e Brianza) in occasione dell'assemblea dei soci dell'Agenzia di bacino del Tpl per valutare la situazione.


Vuoi ricevere le notizie nella tua mail? Iscriviti alla newsletter: clicca qui