"Lasciare a piedi più di 8 mila persone al giorno non è uno scherzo, anzi un bel problema che ci troviamo a dovere affrontare. Sia chiaro a tutti, però, che la responsabilità tutto del Partito a Democratico a vari livelli. Basta col giochino di scaricare ogni volta le colpe sulla Regione Lombardia". Così Andrea Villa, consigliere provinciale della Lega Nord, che dopo avere ascoltato nei giorni scorsi gli appelli rivolti dai sindaci di Nova Milanese, Muggiò, Lissone, Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo, si affretta a fare questa precisazione.

"E' stata la riforma Delrio voluta dal Partito Democratico - aggiunge Villa - a mettere in ginocchio le province. Le soppressioni delle autolinee Z225 e Z227 sono figlie di questa riforma e dell'incapacità del PD, che esprime i presidenti della Provincia di Monza e della città Metropolitana, di gestire l'ordinaria amministrazione e garantire il trasporto pubblico".

L'esponente del Carroccio ritiene ora fuori luogo fare affidamento solo sulle risorse del Pirellone: "Chiedere l'intervento della Regione per risolvere questo problema creato da loro, vuol dire certificare il fallimento dell'azione politica delle riforme volute dal centrosinistra e delle sue amministrazioni locali e provinciali. Il Partito Democratico lascia a piedi i brianzoli, penalizzando in particolare modo i cittadini di Lissone, Nova e Muggiò che devono sapere la verità".