Lite nella camera mortuaria per l'eredità: intervengono i Carabinieri

NOVA MILANESE - Una violenta lite nella camera mortuaria, davanti al defunto, ha costretto i Carabinieri a intervenire per cercare di riportare un po' di calma e di tranquillità. A scatenare l'ira pare sia stata la divisione dell'eredità a cui qualcuno dei familiari ha iniziato a fare cenno

Le urla che si sentivano nella camera mortuaria, questa volta, non erano dovute al dolore straziante per la perdita del familiare. Era un litigio, a quanto pare anche con toni davvero di un certo rilievo, tanto che sono intervenuti i Carabinieri.

E' successo nei giorni scorsi quando davanti al feretro si sono ritrovati i familiari per un pensiero al defunto, una preghiera. Purtroppo, non si sa bene chi per primo, c'è stato qualcuno che non ha pensato soltanto alla perdita del familiare, ma ha iniziato a fare qualche pensiero sulla spartizione dei beni lasciati dal defunto.

E, come spesso accade, questa spartizione, forse anche un po' frettolosa, non ha mancato di creare fratture in famiglia. Pare, in particolare, che il litigio sia scoppiato tra la figlia della persona scomparsa e il suo ex marito. Con una certa violenza verbale. A tal punto che qualcuno, superato il primo imbarazzo, fingendo di uscire per una boccata d'aria, ha preso in mano il cellulare e ha composto il 112.

I Carabinieri, quando sono arrivati, hanno trovato un'atmosfera ancora piuttosto tesa. Sono però riusciti a riportare la situazione alla tranquillità. La lite, probabilmente, riprenderà tra qualche giorno.