Truffatore seriale colpisce due volte nella stessa mattinata
NOVA MILANESE - Un truffatore venerdì mattina ha messo a segno due colpi ai danni di persone anziane. Prima a Nova Milanese, poi a Varedo. Con la stessa modalità, ovvero spacciandosi per tecnico incaricato di dare un'occhiata all'impianto dell'acqua, che risultava contaminato
La scusa trovata per farsi aprire l'abitazione è stata buona: un malvivente, nella mattinata di venerdì, è riuscito a mettere a segno due truffe sul territorio ai danni di due persone anziane. Prima a Nova Milanese e poi, per arrotondare, il bottino, anche a Varedo.
Il primo episodio è avvenuto alle 9.15 a Nova Milanese in via Garibaldi. Ha citofonato alla porta di una donna di 77 anni spiegando di essere un tecnico incaricato di verificare lo stato dell'impianto dell'acqua, che risultava contaminato.
La donna ha seguito le sue istruzioni, compresa quella di mettere i soldi e i gioielli in un sacchetto. Poi, vedendola insicura, si è spinto anche oltre quello che è il solito meccanismo delle truffe: "Guardi, lo dia a me che glielo custodisco io". Ovviamente, con la banale scusa di andare in macchina a prendere un attrezzo che gli serviva, ha avviato il motore e si è allontanato facendo perdere le sue tracce.
E' ricomparso verso le 10.30 a Varedo in via Milano. Stessa scusa dell'impianto contaminato, stesso risultato: l'anziano, un uomo di 90 anni, ha messo tutto nel sacchetto. Appena si è distratto, il finto tecnico è sparito con i suoi averi.
Il primo episodio è avvenuto alle 9.15 a Nova Milanese in via Garibaldi. Ha citofonato alla porta di una donna di 77 anni spiegando di essere un tecnico incaricato di verificare lo stato dell'impianto dell'acqua, che risultava contaminato.
La donna ha seguito le sue istruzioni, compresa quella di mettere i soldi e i gioielli in un sacchetto. Poi, vedendola insicura, si è spinto anche oltre quello che è il solito meccanismo delle truffe: "Guardi, lo dia a me che glielo custodisco io". Ovviamente, con la banale scusa di andare in macchina a prendere un attrezzo che gli serviva, ha avviato il motore e si è allontanato facendo perdere le sue tracce.
E' ricomparso verso le 10.30 a Varedo in via Milano. Stessa scusa dell'impianto contaminato, stesso risultato: l'anziano, un uomo di 90 anni, ha messo tutto nel sacchetto. Appena si è distratto, il finto tecnico è sparito con i suoi averi.