Nessuna risposta al citofono, ladri forzano la porta: ma la proprietaria è in casa

NOVA MILANESE - Quando non hanno ricevuto risposta dopo aver citofonato a un'abitazione di via Foscolo, i due malintenzionati hanno cercato di scassinare la porta. Ma la proprietaria, che non aveva fatto in tempo a rispondere, era in casa e ha chiamato i Carabinieri.

La loro tecnica era molto semplice. Giravano con una cartellina per dissimulare le loro reali intenzioni, suonavano il campanello delle abitazioni e, se non ricevevano risposta, provavano a scassinare la porta. Due uomini, venerdì verso mezzogiorno, sono stati arrestati dai Carabinieri della stazione cittadina.

Sono stati traditi dalla fretta. Perché quando hanno suonato a una casa di via Foscolo, a fronte del silenzio, hanno iniziato ad armeggiare alla porta per entrare. Ma la signora era in casa: semplicemente non aveva fatto in tempo a rispondere.

E' stata la donna stessa a telefonare al 112 per raccontare quanto stava accadendo. E i militari, arrivati velocemente sul posto, hanno sorpreso i due malintenzionati e li hanno arrestati con l'accusa di tentato furto aggravato.

Entrambi sono stati poi processati per direttissima nella mattinata di sabato. Il georgiano, 29 anni, ha patteggiato un anno di reclusione e 300 euro di multa. E' stato condotto in carcere avendo numerosi precedenti per furti in abitazione. Il lituano, invece, ha patteggiato una pena di reclusione e 200 euro di multa ma è stato rimesso in libertà perché non ha precedenti specifici.