"Vecchi per niente": al Teatro Binario Nova quattro risate sulla terza età
NOVA MILANESE - Questa sera al Teatro Binario Nova ci si diverte. Mettendo in scena quelli che sono gli aspetti che più caratterizzano la terza età, quel periodo della nostra vita che ci mette un po' di tristezza. Non è così per tutti... e stasera si riderà davvero
La vecchiaia vi mette tristezza? La medicina migliore è andare stasera al Teatro Binario Nova (via Giussani). In sena, alle 21, la divertente commedia "Vecchi per niente".
Una pièce che nasce dalla lettura de La Forza del Carattere di James Hillman e dalla volontà di parlare della vecchiaia da un punto di vista insolito: come espressione massima del carattere di una persona e non come crepuscolo o decadimento del corpo e della mente.
Una pièce che nasce dalla lettura de La Forza del Carattere di James Hillman e dalla volontà di parlare della vecchiaia da un punto di vista insolito: come espressione massima del carattere di una persona e non come crepuscolo o decadimento del corpo e della mente.
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Scrive il regista Nicola Russo nella sua nota: "Ho messo insieme quattro attori-non attori tra i settanta e gli ottant’anni per parlare della vecchiaia da un punto di vista insolito: come espressione massima del carattere di una persona e non come crepuscolo o decadimento del corpo e della mente. Spesso nei miei lavori ho messo in discussione il concetto di physique du rôle e questo progetto è un passo avanti nella stessa direzione: fare pulizia dei luoghi comuni legati alla rappresentazione, ai sentimenti e ai ruoli che associamo automaticamente alla nostra età e a quella degli altri".
"Due vecchi non hanno niente in comune per il fatto di condividere la stessa età, men che meno la saggezza. In questo senso i vecchi non esistono, esiste l’identità, esiste il carattere. Per parlare della forza del carattere ho messo insieme le storie di persone anziane sui propri genitori e in particolare sul momento della morte dei propri genitori, riportando così i vecchi alla condizione di figli. Se essere figli e morire sono esperienze che accomunano tutti, mettere in scena i vecchi come figli è stato un modo per tentare di colmare quella distanza che di solito poniamo tra noi e loro".
Tra litigi, risate, parolacce, balli e incontri inaspettati Teresa, Benedetta, Agostino e Guido si riveleranno e ci sorprenderanno con la loro straordinaria e folle vitalità.
Il costo del biglietto è di 15 euro (10 euro per gli under 25 e gli over 65; 6 euro per gli under 18).
Il costo del biglietto è di 15 euro (10 euro per gli under 25 e gli over 65; 6 euro per gli under 18).
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