Aliquota di nuovo azzerata: anche nel 2015 in città non si paga la Tasi
PADERNO DUGNANO - Ottime notizie per il portafoglio dei cittadini: anche nel 2015, per il secondo anno consecutivo, non si pagherà la Tasi. Il sindaco Marco Alparone ha spiegato che l'amministrazione non vuole tassare la casa, spesso frutto di sacrifici e del lavoro di una vita.
Anche nel 2015 i cittadini di Paderno Dugnano non dovranno pagare la TASI (tassa sui servizi indivisibili calcolata sui fabbricati, ivi compresa l’abitazione principale): l’amministrazione comunale ha deciso di azzerare per il secondo anno consecutivo l’aliquota che altrimenti sarebbe stata a carico sia del proprietario sia dell’inquilino.
“Siamo orgogliosi di questa scelta che contribuisce a non gravare le famiglie di una tassa che colpisce il bene più prezioso: la casa – sottolinea il sindaco Marco Alparone - Una scelta che va in controtendenza rispetto a molti altri Comuni e che abbiamo assunto trovando ancora una volta le risorse all’interno del nostro bilancio grazie al solito rigore nelle spese e
“Siamo orgogliosi di questa scelta che contribuisce a non gravare le famiglie di una tassa che colpisce il bene più prezioso: la casa – sottolinea il sindaco Marco Alparone - Una scelta che va in controtendenza rispetto a molti altri Comuni e che abbiamo assunto trovando ancora una volta le risorse all’interno del nostro bilancio grazie al solito rigore nelle spese e
nella gestione delle risorse che hanno contraddistinto il nostro modo di amministrare la città. La casa, l’abitazione principale, è per tutti frutto di sacrifici, del lavoro di una vita, spesso di una donazione ai figli: valori che per noi non devono essere soggetti ad una tassa”.
In questi giorni, ai contribuenti sta giungendo a domicilio l’avviso di pagamento della TARI (la tassa sui rifiuti, invariata rispetto al 2014) con allegato il modello F24 che può essere utilizzato presso tutti gli sportelli bancari e gli uffici postali senza alcun costo aggiuntivo. E’ possibile pagare in tre rate con la prima scadenza fissata al 16 giugno o in un’unica soluzione entro la stessa data. Sempre entro il 16 giugno (e il saldo entro il 16 dicembre) va pagata anche l’IMU per i fabbricati diversi dalla prima casa perché nulla è dovuto per l’abitazione principale. Come previsto dalla legge, l’imposta deve essere pagata in autoliquidazione tramite modello F24.