Incontra la ex moglie nel bar: pugni e calci. Poi viene arrestato
PADERNO DUGNANO - Aveva il divieto di avvicinarsi alla ex moglie: domenica sera, però, l'ha incontrata. Non è chiaro se sia stato un incontro fortuito oppure organizzato: però l'ha presa a pugni e calci ed è fuggito. I Carabinieri lo hanno arrestato poco più tardi.
Il Tribunale gli aveva imposto il divieto di avvicinamento alla ex moglie: ma quando se l'è trovata a portata di mano, le ha rifilato qualche pugno e qualche calcione. E' stato poi arrestato dai Carabinieri mentre cercava di scappare.
L'episodio si è verificato domenica sera, verso le 22.30, nei pressi di un locale in via Erba. L'uomo, S.A. di 54 anni, disoccupato, non aveva mai accettato la fine della relazione.
Il Tribunale, per tutelare la donna, aveva deciso di vietare l'avvicinamento. E lui pare che in effetti non sia mai andato a infastidirla. Domenica sera, però, l'incontro. Non è ancora chiaro se sia stato fortuito e se invece i due si fossero messi d'accordo.
Fatto sta che lui l'ha ripetutamente colpita con calci e pugni. Infine le ha sottratto la borsa e se l'è svignata. I Carabinieri lo hanno rintracciato poco più tardi e lo hanno arrestato con l'accusa di atti persecutori, tentata rapina, lesioni personali.
La donna, 49enne e anche lei residente in città, è stata portata in ospedale: i medici le hanno riscontrato un trauma facciale giudicato guaribile in 7 giorni.
L'episodio si è verificato domenica sera, verso le 22.30, nei pressi di un locale in via Erba. L'uomo, S.A. di 54 anni, disoccupato, non aveva mai accettato la fine della relazione.
Il Tribunale, per tutelare la donna, aveva deciso di vietare l'avvicinamento. E lui pare che in effetti non sia mai andato a infastidirla. Domenica sera, però, l'incontro. Non è ancora chiaro se sia stato fortuito e se invece i due si fossero messi d'accordo.
Fatto sta che lui l'ha ripetutamente colpita con calci e pugni. Infine le ha sottratto la borsa e se l'è svignata. I Carabinieri lo hanno rintracciato poco più tardi e lo hanno arrestato con l'accusa di atti persecutori, tentata rapina, lesioni personali.
La donna, 49enne e anche lei residente in città, è stata portata in ospedale: i medici le hanno riscontrato un trauma facciale giudicato guaribile in 7 giorni.