Semafori intelligenti, quasi 7 mila sanzioni in cinque mesi e mezzo
PADERNO DUGNANO - Due "semafori intelligenti" in funzione in città da quasi cinque mesi e mezzo: sono quasi 7 mila le sanzioni recapitate agli automobilisti. Lo rivela il sindaco Marco Alparone rispondendo a un'interrogazione presentata da Giovanni Giuranna (capogruppo di "Insieme per cambiare") per fare luce sulla situazione.
Quasi settemila sanzioni in circa cinque mesi e mezzo, più di quaranta al giorno: sono quelle recapitate agli automobilisti in seguito all'installazione dei "semafori intelligenti" sul territorio di Paderno Dugnano. Lo rivela il sindaco Marco Alparone che, nella giornata di ieri, ha inviato la risposta scritta all'interrogazione presentata da Giovanni Giuranna, capogruppo di "Insieme per cambiare", dopo tutto il polverone che si è sollevato nei giorni scorsi a causa degli automobilisti arrabbiati.
L'interrogazione era mirata ad avere certezze sul corretto funzionamento (e omologazione) degli impianti installati sulla la Nazionale dei Giovi all'intersezione con via Sauro e all'incrocio tra via Erba e via Cardinal Riboldi. Dubbi sorti in seguito al fatto che diversi automobilisti, che percorrono quotidianamente quelle strade per lavoro, sono incorsi più volte nella sanzione. Con importi, tra l'altro, non proprio trascurabili: visto che si tratta di 163 euro se l'infrazione avviene in orario diurno e 217,33 euro in orario notturno oltre alla decurtazione di 6 punti dalla patente di guida.
Giuranna, pertanto, chiedeva anche di poter conoscere quanti sono i casi "plurimi", oltre che avere un dato esatto sul numero di sanzioni già pagate dagli automobilisti a causa di quei semafori, chiedendo al sindaco se aveva messo in atto strategie per limitare i danni a carico della cittadinanza e degli automobilisti in transito.
La risposta di Alparone non si è fatta attendere anche se, probabilmente, non causerà salti di gioia per tutti i cittadini. Ribadendo che l'amministrazione comunale "destina fondi propri e partecipa a bandi regionali per finanziare la dotazione di strumentazione tecnologica più evoluta al fine esclusivo di incrementare la sicurezza passiva, sia per la tutela dei cittadini sia per contrastare gli atteggiamenti degli automobilisti che mettono a rischio l'incolumità degli altri oltre che la propria", Alparone ha snocciolato i numeri sui due semafori in funzione dal 20 luglio e, fino al 31 dicembre. L'impianto di via Comasina/via Sauro ha determinato 5.746 sanzioni (a fronte di milione di veicoli transitati in direzione Limbiate), mentre al semaforo di via Erba/via Cardinal Riboldi sono 993 le sanzioni fino al 31 dicembre a fronte di 550 mila veicoli transitati in direzione Cusano Milanino. Il sindaco ha spiegato che non è possibile calcolare il numero di infrazioni "plurime", mentre è già disponibile il dato relativo ai pagamenti: su 6.739 multe complessive ne sono state pagate 3.233 pari a circa il 48% del totale.
Nella risposta scritta Alparone fa presente che la Polizia locale "ha tecnicamente scelto di monitorare queste due lunghe arterie stradali, notoriamente attraversate da uno straordinario flusso veicolare, che in certi orari rappresentano un grave fattore di rischio a causa di soggetti che, incuranti delle regole, sfrecciano ad alta velocità non rispettando i colori proiettati dagli impianti semaforici". Gli impianti installati, a norma di legge, forniscono documentazione fotografica e un breve filmato a colori dell'infrazione, che ogni persona sanzionata può visionare seguendo la procedura online indicata sul verbale.
In conclusione il sindaco non risparmia una "bacchettata": "Si ritiene a dir poco inopportuno parlare di 'danni' a carico della cittadinanza, come se applicare le dovute sanzioni per il mancato rispetto delle luci semaforiche, violazione gravissima e pericolosissima, sia una colpa".
L'interrogazione chiude per il momento lo scambio di vedute tra Giuranna e sindaco: ma c'è da scommettere che la polemica in città è tutt'altro che archiviata.
giorgio rossetti :
Visto l'elevato numero di infrazioni riscontrate e il loro perdurare nel tempo , non è il caso che il Sindaco, oltre che fare prediche inutili ed intascare i soldi, provveda a far presidiare i semafori in questione, prima che succeda qualcosa di irreparabile? | giovedì 04 febbraio 2016 12:00 Rispondi