Donna sorprende i ladri in casa, li mette in fuga e li fa arrestare
RENATE - Hanno tentato di rubare in un appartamento di via Ungaretti, ma si sono trovati a fare i conti con una cinquantottenne intraprendente e reattiva: due albanesi, grazie a lei e al pronto intervento dei Carabinieri, sono stati consegnati alla giustizia
Donna sveglia e coraggiosa, Carabinieri abili: due albanesi di 24 e 28 anni nel weekend sono stati arrestati a Renate dai militari della Compagnia di Seregno per tentato furto in abitazione.
Nella tarda serata, verso le 23.30, sono riusciti a salire dall'esterno fino al primo piano della palazzina di via Ungaretti entrando nell'abitazione della donna, una cinquantottenne che vive da sola. Lei, ancora in piedi, ha sentito rumori provenire dal bagno ed è andata a controllare trovandoseli di fronte.
Subito si è messa a gridare facendoli fuggire. Scampato il pericolo, però, non si è accontentata: li ha osservati attentamente mentre scappavano, riuscendo a individuare anche la Peugeot 308 e alcuni numeri della targa.
Tanto è bastato per attaccarsi al telefono e chiamare subito i Carabinieri. In un attimo sono arrivati in zona quelli della stazione di Besana in Brianza, già impegnati nel pattugliamento del territorio, oltre a quelli del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Seregno.
Hanno intercettato i fuggitivi che, dopo aver compreso di non avere alcuna possibilità di successo con la loro auto, sono scesi all'improvviso separandosi per scappare nei campi. Sono stati comunque raggiunti e consegnati alla giustizia.
In auto avevano un grosso cacciavite, una torcia e grimaldelli vari. Da accertamenti si è scoperto che uno dei due albanesi, quello più giovane, con precedenti, era stato espulso dall'Italia con accompagnamento in patria. Entrambi risponderanno di tentato furto in concorso, lui anche di rientro in Italia in seguito all'espulsione.
Nella tarda serata, verso le 23.30, sono riusciti a salire dall'esterno fino al primo piano della palazzina di via Ungaretti entrando nell'abitazione della donna, una cinquantottenne che vive da sola. Lei, ancora in piedi, ha sentito rumori provenire dal bagno ed è andata a controllare trovandoseli di fronte.
Subito si è messa a gridare facendoli fuggire. Scampato il pericolo, però, non si è accontentata: li ha osservati attentamente mentre scappavano, riuscendo a individuare anche la Peugeot 308 e alcuni numeri della targa.
Tanto è bastato per attaccarsi al telefono e chiamare subito i Carabinieri. In un attimo sono arrivati in zona quelli della stazione di Besana in Brianza, già impegnati nel pattugliamento del territorio, oltre a quelli del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Seregno.
Hanno intercettato i fuggitivi che, dopo aver compreso di non avere alcuna possibilità di successo con la loro auto, sono scesi all'improvviso separandosi per scappare nei campi. Sono stati comunque raggiunti e consegnati alla giustizia.
In auto avevano un grosso cacciavite, una torcia e grimaldelli vari. Da accertamenti si è scoperto che uno dei due albanesi, quello più giovane, con precedenti, era stato espulso dall'Italia con accompagnamento in patria. Entrambi risponderanno di tentato furto in concorso, lui anche di rientro in Italia in seguito all'espulsione.
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