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Cinque appartamenti autonomi per donne in difficoltà: nasce il progetto Casamica
SOVICO - Oggi alle 17 in via Baracca, in quella che era la sede storica della Cooperativa Libertas, l'inaugurazione ufficiale di Casamica: un progetto di accoglienza di donne con bambini in situazione di fragilità economica o sociale. Cinque gli appartamenti autonomi ricavati nell'immobile.
L'evento è di quelli da ricordare: perché quando una comunità si stringe attorno ai concittadini che loro malgrado si trovano in una condizione di fragilità, non può passare sotto silenzio. E' il progetto Casamica, che sarà inaugurato ufficialmente quest'oggi alle 17 alla presenza del corpo musicale cittadino.
L'appuntamento è in via Baracca, civico 16, in quella che era la sede storica della Cooperativa Libertas. Avrà sempre una finalità sociale, grazie al Consorzio Farsi Prossimo e alla Comunità pastorale: diventerà una struttura interamente dedicata all'accoglienza di donne e mamme con bambini, oltre che sede del nuovo centro di ascolto Caritas.
L'appuntamento è in via Baracca, civico 16, in quella che era la sede storica della Cooperativa Libertas. Avrà sempre una finalità sociale, grazie al Consorzio Farsi Prossimo e alla Comunità pastorale: diventerà una struttura interamente dedicata all'accoglienza di donne e mamme con bambini, oltre che sede del nuovo centro di ascolto Caritas.
In più, grazie alla sistemazione del giardino, completato con i giochi per bambini, diventerà uno spazio in più dedicato alla socializzazione sul territorio.
Quanto all'immobile, nei due piani sono stati ricavati cinque appartamenti autonomi, con stanza da letto, soggiorno con angolo cottura e bagno. All'interno della struttura anche un salone in condivisione per favorire l'incontro tra gli "inquilini" e tre locali per il centro di ascolto della Caritas.
Gli ospiti, in base alla loro situazione personale e alle necessità, saranno accolti per un periodo variabile che durerà non più di sei mesi, un anno forse nei casi eccezionali. I loro interlocutori saranno gli operatori professionali delle cooperative Filo di Arianna e Novo Millennio, entrambe socie del Consorzio Farsi Prossimo, che agiranno in stretto coordinamento con i Servizi sociali del Comune.Quanto all'immobile, nei due piani sono stati ricavati cinque appartamenti autonomi, con stanza da letto, soggiorno con angolo cottura e bagno. All'interno della struttura anche un salone in condivisione per favorire l'incontro tra gli "inquilini" e tre locali per il centro di ascolto della Caritas.
