"Educati alla guerra": il Comune mostra come i bambini venivano "militarizzati"
VEDANO AL LAMBRO - Oggi si parla di pace, si osservano da lontano e con sdegno gli orrori della guerra. Ma una volta la vita com'era? Ce lo spiega la mostra "Educati alla guerra" che viene inaugurata quest'oggi alle 17 nella Sala Della Cultura: i bambini venivano già cresciuti "militarizzati".
Sarà inaugurata quest'oggi, domenica 24 gennaio, la mostra "Educati alla guerra - Nazionalizzazione e militarizzazione dell'infanzia nella prima metà del Novecento". L'appuntamento è per le 17 nella Sala della Cultura in via Italia 13.
Si tratta di una mostra curata da Gianluca Gabrielli e distribuita in esclusiva da Pro Forma Memoria, che l'amministrazione comunale ha voluto proporre in occasione della Giornata della Memoria: perché è vero che non bisogna dimenticare gli orrori della guerra, ma è altrettanto vero che una volta i bambini venivano già cresciuti in puro stile militare.
Una cosa che oggi forse non tutti sanno o ricordano: ma la mostra ben documenta il cambiamento dei tempi e fa riflettere sul fatto che la pace viene conquistata nella quotidianità. Si tratta di un viaggio nell’infanzia del primo Novecento, l’età del ferro e del fuoco, per capire come la guerra, la morte eroica, il virilismo, l’esaltazione della divisa e delle armi divennero pane quotidiano per l’infanzia italiana.
La mostra sarà visitabile anche domenica prossima, 31 gennaio, e il 7 febbraio dalle 15 alle 19. L'ingresso è libero.
Si tratta di una mostra curata da Gianluca Gabrielli e distribuita in esclusiva da Pro Forma Memoria, che l'amministrazione comunale ha voluto proporre in occasione della Giornata della Memoria: perché è vero che non bisogna dimenticare gli orrori della guerra, ma è altrettanto vero che una volta i bambini venivano già cresciuti in puro stile militare.
Una cosa che oggi forse non tutti sanno o ricordano: ma la mostra ben documenta il cambiamento dei tempi e fa riflettere sul fatto che la pace viene conquistata nella quotidianità. Si tratta di un viaggio nell’infanzia del primo Novecento, l’età del ferro e del fuoco, per capire come la guerra, la morte eroica, il virilismo, l’esaltazione della divisa e delle armi divennero pane quotidiano per l’infanzia italiana.
La mostra sarà visitabile anche domenica prossima, 31 gennaio, e il 7 febbraio dalle 15 alle 19. L'ingresso è libero.