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Romeo: "Città in declino e abbandonata, lascio il Pirellone e mi ricandido"
LIMBIATE - Antonio Romeo annuncia la sua candidatura: di nuovo pronto a gettarsi nella competizione elettorale per la conquista della poltrona di sindaco. Quella sedia che ha occupato per dieci anni consecutivi, prima di doversi fare da parte avendo ricoperto la carica per due mandati consecutivi. Stasera la presentazione ufficiale.
Antonio Romeo ha detto sì. L'uomo che ha guidato la città per dieci anni consecutivi prima di doversi fare da parte, come richiesto dalla legge, è ora pronto a scendere di nuovo in campo per le prossime elezioni amministrative con l'obiettivo di riprendersi la poltrona di sindaco.
Una scelta non semplice quella di Romeo, perché attualmente è consigliere regionale nelle fila di Forza Italia: in caso di successo elettorale, dovrà abbandonare il posto al Pirellone per incompatibilità. In una lettera aperta ai cittadini, però, spiega che è pronto anche a questo gesto per amore nei confronti di una città che vede in declino, con continue lamentele di chi la governa attualmente, nel tentativo di nascondere le sue incapacità. Questa sera alle 21, in villa Mella, la presentazione ufficiale di Romeo. Qui di seguito la lettera scritta ai cittadini:
Care concittadine, cari concittadini, le circostanze della vita ci spingono, a volte, a compiere scelte diverse da quelle che avevamo programmato. Capita così nella quotidianità, nel lavoro, nella vita privata e capita anche con la politica. Ho riflettuto molto, in queste settimane, sulla sollecitazione di molti di voi in merito alla mia candidatura a Sindaco di Limbiate in occasione delle prossime elezioni amministrative del 5 giugno.
Una scelta non semplice quella di Romeo, perché attualmente è consigliere regionale nelle fila di Forza Italia: in caso di successo elettorale, dovrà abbandonare il posto al Pirellone per incompatibilità. In una lettera aperta ai cittadini, però, spiega che è pronto anche a questo gesto per amore nei confronti di una città che vede in declino, con continue lamentele di chi la governa attualmente, nel tentativo di nascondere le sue incapacità. Questa sera alle 21, in villa Mella, la presentazione ufficiale di Romeo. Qui di seguito la lettera scritta ai cittadini:
Care concittadine, cari concittadini, le circostanze della vita ci spingono, a volte, a compiere scelte diverse da quelle che avevamo programmato. Capita così nella quotidianità, nel lavoro, nella vita privata e capita anche con la politica. Ho riflettuto molto, in queste settimane, sulla sollecitazione di molti di voi in merito alla mia candidatura a Sindaco di Limbiate in occasione delle prossime elezioni amministrative del 5 giugno.
Se eletto Sindaco, per legge, dovrò rinunciare alla carica di Consigliere della Regione Lombardia. Posizione di prestigio ambita da molti. Ma dinnanzi alle insistenze di tante persone e amici e soprattutto verificando, ogni giorno, la disastrosa situazione in cui versa il nostro Comune, dopo una ponderata riflessione, ho deciso di mettermi nuovamente a disposizione della mia comunità. Lo faccio, come ho sempre fatto, con il mio entusiasmo e con il desiderio, mai sopito, di contribuire a rendere Limbiate una città in cui sia bello vivere.
I risultati ottenuti nei dieci anni in cui sono stato Sindaco, hanno reso Limbiate più vicina alle nostre necessità. Abbiamo realizzato opere che qualcuno definiva solo sogni, abbiamo dato impulso a nuovi insediamenti produttivi, abbiamo valorizzato gruppi e associazioni, abbiamo reso vive le nostre piazze. Tutti ricordiamo l’entusiasmo ma soprattutto la voglia di sentirci comunità. Oggi invece, ciascuno di noi può verificare il totale declino e abbandono di quanto, con fatica, è stato a suo tempo realizzato. Ma ciò che più rattrista sono le continue lamentele di chi governa che, con il solito ritornello, continua a imputare ad altri colpe che sono dovute unicamente a proprie incapacità.
Per queste ragioni ho deciso di scendere nuovamente in campo, candidandomi a Sindaco di Limbiate, con la certezza che anche questa volta potremmo, tutti insieme, lavorare per la nostra città, per il futuro dei nostri figli e nipoti, per i nostri anziani, per il lavoro e per le nostre case, per le nostre strade, i nostri parchi, ma soprattutto per chi tra di noi fa più fatica. In questi anni siamo stati vessati da continue richieste e solleciti di pagamenti molti dei quali erronei. Abbiamo subìto un consistente aumento delle imposte, abbiamo guardato impotenti al disfacimento della nostra città, iniziando dalle strade, dalla segnaletica, dall’illuminazione. Abbiamo rinunciato a creare opportunità di lavoro e trascurato il commercio locale. Abbiamo assistito a continui cambi di assessori, abbiamo visto amministratori confusi e lontani dai veri problemi delle nostre famiglie.
È tempo di rimboccarci le maniche e rimettere in piedi la nostra Limbiate. Facciamolo insieme, con l’entusiasmo e la forza delle nostre idee, con la voglia di essere protagonisti del nostro futuro. Rimettiamo in piedi Limbiate! Per queste ragioni invito tutti coloro che lo desiderano ad essere con me protagonisti della nostra Limbiate attraverso l’opportunità di un comune impegno.
Antonio Romeo
Antonio Romeo
