Tatti: "Asili nido trattati come centri di costo e gestiti con appalti esterni"
LIMBIATE - Il tour compiuto in queste settimane nelle scuole del territorio dai rappresentanti di "Sinistra e Partecipazione" sfocia in un dito puntato contro l'amministrazione De Luca: asili nido trattati come centri di costo, servizi essenziali esternalizzati con appalti.
"Gli asili nido? Talmente efficienti e belli che i servizi sono stati esternalizzati". Paride Tatti, candidato sindaco della lista civica di "Sinistra e Partecipazione" non risparmia critiche all'amministrazione guidata dal sindaco Raffaele De Luca. E il primo punto su cui fa notare le carenze è quello della scuola: tema che sta particolarmente a cuore alla lista e che ha visto i suoi rappresentanti impegnati in un tour cittadino per verificare di persona la situazione dei vari plessi.
"Il nostro lavoro di verifica, ascolto e valutazione - spiega Tatti - ci ha portato ad una urgente riflessione sugli asili nido comunali. Nell’arco di poco tempo si è scelto, per una precisa volontà amministrativa, di eliminare la figura del pedagogista, la buona prassi della così detta figura di riferimento per i bimbi, giungendo sino all’appalto del servizio nel mese di luglio dello scorso anno".
"La dirigenza - aggiunge il candidato sindaco - dice chiaramente ai genitori che i nidi comunali sono un centro di costo assai oneroso specificando che le rette a carico delle famiglie coprono, a malapena, il 35% del costo. Per noi la scuola non è un centro di costo, è il luogo dove la società si forma e cresce. Noi ci opponiamo e ci opporremo a qualsiasi ipotesi di appalto esterno e chiediamo con forza chiarimenti in merito".
"Sinistra e Partecipazione" annuncia l'intenzione di incalzare l'amministrazione comunale anche con atti formali quali un'interpellanza urgente al sindaco, già predisposta dal consigliere Giulio Fossati. "Più scuola - conclude Tatti - quindi più qualità e, soprattutto, teniamo a bada gli appetiti degli appalti".
"Il nostro lavoro di verifica, ascolto e valutazione - spiega Tatti - ci ha portato ad una urgente riflessione sugli asili nido comunali. Nell’arco di poco tempo si è scelto, per una precisa volontà amministrativa, di eliminare la figura del pedagogista, la buona prassi della così detta figura di riferimento per i bimbi, giungendo sino all’appalto del servizio nel mese di luglio dello scorso anno".
"La dirigenza - aggiunge il candidato sindaco - dice chiaramente ai genitori che i nidi comunali sono un centro di costo assai oneroso specificando che le rette a carico delle famiglie coprono, a malapena, il 35% del costo. Per noi la scuola non è un centro di costo, è il luogo dove la società si forma e cresce. Noi ci opponiamo e ci opporremo a qualsiasi ipotesi di appalto esterno e chiediamo con forza chiarimenti in merito".
"Sinistra e Partecipazione" annuncia l'intenzione di incalzare l'amministrazione comunale anche con atti formali quali un'interpellanza urgente al sindaco, già predisposta dal consigliere Giulio Fossati. "Più scuola - conclude Tatti - quindi più qualità e, soprattutto, teniamo a bada gli appetiti degli appalti".