In municipio si parla di STMicroelectronics: il futuro occupazionale passa dall'innovazione

AGRATE BRIANZA - Un incontro pubblico aperto non solo ai sindacati e ai dipendenti, bensì a tutta la cittadinanza. E' quello che inizierà oggi alle 17 in municipio sul rilancio di STMicroelectronics. A presiederlo sarà direttamente il sindaco Ezio Colombo

Sarà presieduto direttamente da Ezio Colombo, sindaco di Agrate Brianza, l'incontro in programma quest'oggi in municipio l'incontro sul rilancio tecnologico di STMicroelectronics "12 pollici ad Agrate Brianza- volano per l'innovazione in Italia e per il futuro occupazionale nel Vimercatese". Promosso dalle Rsu agratesi e dalle sigle sindacali Cisl-Fim, Cgil-Fiom e Uil-Uilm Brianza, l'incontro vedrà la partecipazione di Rocco Palombella, segretario nazionale Uilm, Maurizio Landini, segretario nazionale Fiom e Marco Bentivogli, segretario nazionale Fim.

Sono attesi anche gli interventi del governatore lombardo Roberto Maroni, dell'amministratore delegato ST Italia Carmelo Papa e del capogruppo Pd al consiglio regionale Enrico Brambilla. L'obiettivo è proprio quello di puntare i riflettori e avviare un confronto sul necessario investimento strategico per la linea a 12 pollici, già prevista in un accordo tra ST e governo alla vigilia della cessione del ramo memorie nel 2007, ma di fatto mai realizzata, nell'ambito del più grande polo industriale della Lombardia.

"La transizione da 8 a 12 pollici - spiega il segretario nazionale Uilm Luca Maria Colonna - porterebbe ST sull'attuale frontiera tecnologica dei produttori di microelettronica a livello mondiale, consentendo un aumento di competitività e una prospettiva futura sull’incremento occupazionale, fondamentale per il polo agratese ma anche per tutto il comparto dell'indotto e per il territorio".

L’inversione delle scelte strategiche aziendali in tempi certi e rapidi, orientandole verso l’innovazione e lo sviluppo, e l’impegno concreto del governo con il coinvolgimento delle istituzioni locali sono le richieste dei lavoratori e delle sigle sindacali. 

"STMicroelectronics - aggiunge Gianluigi Redaelli della Fim Cisl - è l’azienda manifatturiera più importante della Lombardia con quasi 5500 dipendenti diretti e altrettanti impegnati nelle molteplici attività dell’indotto, un’azienda che merita forte attenzione da parte di tutte le parti coinvolte, Azienda, Sindacati, Istituzioni locali e Governo nazionale. Negli ultimi anni l’azienda ha spostato principalmente le sue scelte su azioni con forte valenza finanziaria, vedi vicenda ST-Ericsson, la cessione delle memorie (Numonix/Micron), noi pensiamo che sia necessario cambiare radicalmente i valori ed i criteri su cui sono basate le scelte strategiche di ST, favorendo scelte industriali mirate al consolidamento, sviluppo e innovazione, in tal senso è fondamentale l’impegno convinto del Governo italiano e delle Istituzioni locali e in primis dell’Azienda per il rilancio del sito di Agrate Brianza in tempi certi e rapidi". 


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