STMicroelectronics, Palombella (Uilm): "Stabilire tempistiche per favorire il rilancio"

AGRATE BRIANZA - Essere concreti e stabilire, fin da subito, le tempistiche opportune: è l'esortazione di Rocco Palombella, intervenuto ieri in città all'incontro pubblico sul rilancio di STMicroelectronics organizzato in municipio

"Il fattore tempo non è secondario: la linea pilota 12 pollici è il futuro per il rilancio occupazionale e per assicurare una vera prospettiva futura a STMicroelectronics. Qui al tavolo ci sono tutti gli attori coinvolti ed è necessario stabilire delle tempistiche oggi". È questo l'esordio dell'intervento di Rocco Palombella, segretario generale Uilm, all'assemblea pubblica "12 pollici ad Agrate Brianza" promosso dalle Rsu dello stabilimento agratese e da Fim, Fiom e Uilm Brianza nella sala consiliare del comune brianzolo.

Ad aprire l'incontro di ieri, che ha visto la partecipazione dei tre segretari nazionali di Fim, Fiom e Uilm, al fianco di rappresentanti delle istituzioni locali e nazionali e di Carmelo Papa, ad ST Italia, sono stati   proprio i rappresentanti delle Rsu aziendali.

"STMicroelectronics  - ha evidenziato Palombella - è un presidio importantissimo a livello tecnologico e l'innovazione per non perdere competitività sul mercato è una prerogativa irrinunciabile. I lavoratori hanno difeso lo stabilimento e il lavoro nei momenti di difficoltà. Oggi è un momento di lanciare un messaggio ben chiaro: è tempo di dare delle risposte concrete e non di consultarci, agendo non sempre così a difesa ma guardando al futuro".

Lo stabilimento Stm di Agrate, la più grande realtà industriale della Lombardia, da solo dà lavoro a 4.500 persone, senza considerare l’indotto, cioè la miriade di piccole e medie aziende che ruotano nell’orbita del gruppo di microchip, che occupa 20.000 dipendenti in Europa e 40.000 nel mondo. Stm è una società a controllo pubblico paritetico tra i governi italiano e francese, opera nel settore della microelettronica.

"Anziché impoverire realtà produttive ad alto valore – è la conclusione del segretario della Uilm - occorre invece investire in innovazione sui 12 pollici ad Agrate e sugli 8 pollici a Catania. E’ l’unico modo per garantire la prospettiva produttiva e l'evoluzione tecnologica dei siti in questione".


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