La Regione Lombardia richiamerà la Star: "Ha responsabilità sociali"
AGRATE BRIANZA - Nella giornata di ieri il Consiglio regionale, con votazione unanime, ha approvato una mozione presentata da Enrico Brambilla, capogruppo del Partito Democratico. Lo scopo è quello di dare supporto al Pirellone affinché richiami la Star, che ha annunciato 65 esuberi, alle sue responsabilità sociali dopo avere usufruito negli anni di benefici fiscali.
Tutti d'accordo nel tentativo di tutelare i lavoratori della Star. Il Consiglio regionale vuole scongiurare l'attuazione di quel piano di 65 esuberi, a fronte di un investimento da 25 milioni di euro, annunciato dalla Star nei giorni scorsi.
Per questo motivo l'Aula ieri ha approvato una mozione urgente per richiamare l'azienda, colpita da una grave vertenza occupazionale, alla responsabilità sociale, anche alla luce dei numerosi ammortizzatori sociali utilizzati negli ultimi anni e dei benefici fiscali usufruiti all'epoca del trasferimento della sede da Muggiò ad Agrate. Il documento, presentato dal capogruppo Pd Enrico Brambilla, è stato approvato all'unanimità dopo un lungo dibattito di sostegno da parte di diversi consiglieri e dell'assessore Luca Del Gobbo.
Per questo motivo l'Aula ieri ha approvato una mozione urgente per richiamare l'azienda, colpita da una grave vertenza occupazionale, alla responsabilità sociale, anche alla luce dei numerosi ammortizzatori sociali utilizzati negli ultimi anni e dei benefici fiscali usufruiti all'epoca del trasferimento della sede da Muggiò ad Agrate. Il documento, presentato dal capogruppo Pd Enrico Brambilla, è stato approvato all'unanimità dopo un lungo dibattito di sostegno da parte di diversi consiglieri e dell'assessore Luca Del Gobbo.
La mozione invita la Giunta a prendere le misure necessarie a salvaguardare la situazione produttiva ed occupazionale di un'azienda che costituisce tassello importante nel settore agroalimentare lombardo.
"Purtroppo si sono avverate le preoccupazioni che da tempo le organizzazioni sindacali avevano paventato a seguito dello svuotamento di molte funzioni dal sito di Agrate e della sottoutilizzazione dello stabilimento - ha spiegato Brambilla - E' ora che Regione Lombardia prenda finalmente in mano la situazione, per questo le abbiamo dato il mandato unanime dell'Aula".