Università del Tempo libero: due nuovi corsi tra storia e architettura

AGRATE BRIANZA - Due nuovi corsi proposti dall'Università del Tempo libero con inizio in questi giorni. Domani, venerdì 1 aprile, si parte con "Storie di Brianza, di Lombardia e di guerra" con Ivan Castellani. Martedì 5, invece, "Gli architetti più rappresentativi d'inizio XXI secolo" a cura di Flavio Levi.

Due nuovi corsi per andare alla scoperta dei nostri territori e dei personaggi che hanno contribuito con la loro creatività a renderli più belli e vivibili. Sempre vivace la proposta dell'Università del Tempo libero di Agrate Brianza.

Il primo dei due corsi inizia domani, venerdì 1 aprile e si terrà per tre settimane dalle 14.30 alle 16.15. Si parla di "Storie di Brianza, di Lombardia e di guerra" con Ivan Castellani.

L’autore narrerà alcune storie, tragiche o appassionate, di personaggi reali o verosimili, inserendoli nei loro contesti storici e sociali: la Brianza dell’Ottocento, la Lombardia tra Otto e Novecento, i teatri dove si consumò la prima guerra mondiale. Condurrà gli ascoltatori a conoscere la storia vera di una ragazza scambiata erroneamente per una prostituta, la storia di un amore impossibile tra la bassa padana e la metropoli milanese, il dramma di una giovane decisa a ritrovare il suo moroso in trincea sul Carso, il destino di una compagnia di uomini inviati al massacro. 

La quota di partecipazione è di 15 euro.

Martedì 5 (con prosecuzione il 12, 19 e 22 aprile) parte invece il corso su "Gli architetti più rappresentativi d'inizio XXI secolo" a cura di Flavio Levi.

Il corso sarà incentrato sulla dinamica architettura di Santiago Calatrava, architetto, ingegnere strutturista e scultore che ha realizzato grandi strutture fantasiose, parzialmente mobili e sorprendentemente leggere, anche se dimensionate con pieno rigore. Calatrava ha dato origine a una branchia nuova dell’architettura. Saranno inoltre illustrate le opere di altri maestri di levatura internazionale, tutti vincitori del Premio Pritzker, diversi per origine, formazione culturale, esperienza e immaginario creativo. Fra questi l’americano Richard Meier, due donne l’iraniana Zaha Hadid e la giapponese Kazuyo Sejima e infine il nostro Renzo Piano. Oltre a importanti opere estere saranno presentate alcune delle più significative realizzazioni effettuate a Roma in questo periodo.

La quota di partecipazione, in questo caso, è di 20 euro.