Comune e Protezione civile chiamano i cittadini: ecco come proteggersi dalle esondazioni
BARLASSINA - L'amministrazione comunale e la Protezione civile invitano la cittadinanza a partecipare all'incontro in programma stasera nella sala "Emilio Longoni" in via Milano: lo scopo è quello di scoprire cosa può fare ogni persona per proteggersi dall'esondazione
Non era stato il dramma di altri Comuni limitrofi: ma anche a Barlassina, in occasione delle esondazioni, si sono vissuti momenti difficili. Compresa la necessità di evacuare i ragazzi disabili ospiti della struttura protetta dell'Albatros visto che l'acqua del fiume aveva ormai invaso il giardino.
Problemi, ovviamente, anche nelle abitazioni private visto che molti cittadini sono stati colti alla sprovvista. Un po' perché il livello dell'acqua era salito velocemente e un po' perché, onestamente, quello dell'esondazione non è un fenomeno a cui siamo abituati.
Per questo motivo l'amministrazione comunale ha organizzato per la serata di oggi, giovedì 12 con inizio alle 21 nella sala Longoni di via Milano, un incontro insieme alla Protezione civile per spiegare com'è possibile proteggersi dal rischio idraulico. Si tratta di un appuntamento inserito nel progetto “Il Fiume chiama”, promosso da Agenzia Innova21, Fondazione Lombardia per l’Ambiente, con l'adesione di altri sei Comuni della zona e cofinanziato da Fondazione Cariplo.
Il suggerimento è quello di partecipare. Il rischio, come si è visto, è dietro l'angolo. E quando l'esondazione arriva, se non si è preparati sono guai.
Problemi, ovviamente, anche nelle abitazioni private visto che molti cittadini sono stati colti alla sprovvista. Un po' perché il livello dell'acqua era salito velocemente e un po' perché, onestamente, quello dell'esondazione non è un fenomeno a cui siamo abituati.
Per questo motivo l'amministrazione comunale ha organizzato per la serata di oggi, giovedì 12 con inizio alle 21 nella sala Longoni di via Milano, un incontro insieme alla Protezione civile per spiegare com'è possibile proteggersi dal rischio idraulico. Si tratta di un appuntamento inserito nel progetto “Il Fiume chiama”, promosso da Agenzia Innova21, Fondazione Lombardia per l’Ambiente, con l'adesione di altri sei Comuni della zona e cofinanziato da Fondazione Cariplo.
Il suggerimento è quello di partecipare. Il rischio, come si è visto, è dietro l'angolo. E quando l'esondazione arriva, se non si è preparati sono guai.