Il campo da golf sfratta gli spacciatori: un'area verde restituita ai cittadini

BARLASSINA - Taglio del nastro ufficiale, giovedì scorso, per il nuovo campo da golf "intermedio" (3 buche), realizzato in via Leoncavallo. In quello che era un'area in precedenza luogo di spaccio di stupefacenti e che ora è stata riqualificata

Il gesto più bello è stato quello del Prefetto Giovanna Vilasi. Pur avendo impegni che le hanno impedito di fermarsi a lungo, giovedì sera è arrivata a Barlassina per congratularsi con i soci che hanno dato vita al nuovo campo da golf in via Leoncavallo. Giusto un quarto d'ora d'orologio per fare i complimenti e un brindisi inaugurale, per poi fare nuovamente ritorno nella città di Teodolinda.

"E' una splendida iniziativa - ha affermato il Prefetto - sotto ogni punto di vista. Innanzitutto da quello ambientale, perché si tratta di un'area verde ora molto curata, con un edificio, quello della club house, che non ha alcun impatto. E poi mi piace molto anche da un punto di vista sociale. Perché questa zona, che era frequentata dagli spacciatori, in questo modo viene 'restituita' alla comunità. Per contrastare il fenomeno dello spaccio noi cerchiamo di fare quanto è nella nostre possibilità, ma vi dico che le forze dell'ordine da sole non basteranno mai. Permettere ai cittadini di riappropriarsi del loro territorio significa allontanare i malintenzionati e risanare una situazione".

A queste considerazioni si sono aggiunte quelle del sindaco Piermario Galli, che non ha nascosto la sua soddisfazione. "E' un'area molto bella, l'iniziativa imprenditoriale porta sul nostro territorio una piscina e un campo da golf accessibile a tutti. Convenzionato con il Comune che da sempre si è detto favorevole, così come il Parco delle Groane. Prezzi agevolati per gli over 65, ingresso gratuito in piscina per i bambini fino a 12 anni, occhio di riguardo per i centri estivi. Un grazie alla proprietà che ha saputo dialogare bene con noi fin da subito e accogliere le nostre esigenze".

Da parte loro i soci sono intenzionati a trasformare la struttura in un punto di riferimento. "Grazie davvero al Comune - afferma Fabio Rivolta, uno dei tre proprietari insieme ad Antonio Belloni e Danilo Del Pero - e al Parco Groane. L'idea è nata qualche anno fa. Crediamo di avere riqualificato un'area con una struttura poco impattante. Anche noi riteniamo qualificante l'aspetto della convenzione con l'ente pubblico. Un sentito ringraziamento anche alla Federazione italiana golf, sezione Lombardia, perché ci ha dato un grosso aiuto anche a livello di finanziamenti Coni. Questo è una via di mezzo tra un campo pratica e un campo vero e proprio per le gare. Tecnicamente è un campo intermedio. Speriamo che possa permettere a molti di avvicinarsi a questo sport e che, in generale, possa essere un valore aggiunto per il Parco delle Groane".

G.Gal.


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