In paese i volontari si fanno carico di aiutare gli alunni nello studio

BARLASSINA - Il Registro delle ricchezze umane sta dando i suoi frutti. Anche nell'istruzione: insegnanti, anche qualche maestra in pensione, a titolo di volontariato ogni settimana aiutano i ragazzi a studiare, a fare i compiti, magari anche a superare quelle difficoltà incontrate durante le lezioni in classe.

Da qualche settimana è partito un altro progetto sul territorio di Barlassina grazie al Registro delle ricchezze umane istituito dall'amministrazione comunale, nella primavera 2015. Insegnanti tuttora in servizio, o anche in pensione, hanno infatti dato la disponibilità per aiutare gli alunni a colmare le lacune che hanno in alcune materie o, più semplicemente, anche a fare i compiti.

Un'iniziativa promossa in modo congiunto dagli assessori Daniela Morisi (Politiche sociali) e Stefania Terraneo (Istruzione), che ha permesso di organizzare l'attività su due turni viste le età e le esigenze differenti degli alunni. Nei locali di via Milano di proprietà de Comune, pertanto, il martedì pomeriggio è dedicato a 12 ragazzi delle scuole medie, mentre il sabato mattina è riservato ai bambini della primaria.

"Il servizio - afferma l'assessore Terraneo - è stato accolto favorevolmente dalle famiglie che ci hanno contattato per poter offrire una possibilità in più ai loro figli. E' un'opportunità anche per la scuola che può suggerire questo ulteriore sostegno agli alunni più in difficoltà. Purtroppo, data l'esiguità degli spazi, al momento non ci è possibile inserire nuovi ragazzi. Ma visto il successo stiamo già pensando a una sede più funzionale e più grande per il prossimo anno scolastico in modo da accogliere un numero maggiore di richieste".

Soddisfatto anche il sindaco Piermario Galli: "Ho sempre sostenuto che il nostro paese ha molto da offrire, anche in termini di disponibilità e generosità dei cittadini. Il più sentito ringraziamento, dunque, a coloro che si sono proposti per il Registro delle ricchezze umane. Per i cittadini sono più visibili i 'volontari del verde', ma la presenza di insegnanti a sostegno dei nostri ragazzi, della loro cultura e della loro formazione è senz'altro preziosa".