"I cittadini di Bernareggio valuteranno, a tempo debito, questo modo 'autoritario e proprietario' che avete nell'amministrare". Con questo avvertimento il gruppo di Sinistra Ecologia Libertà, nei giorni scorsi, ha abbandonato l'aula consiliare rinunciando a esprimere il voto relativo al bilancio comunale.

"L'amministrazione comunale - ha accusato Sel - ha reso impossibile il confronto, la partecipazione. Ha agito con arroganza come se il Comune fosse di sua proprietà e riguardasse solo una parte degli elettori e non tutti i cittadini. I proclami di democrazia, confronto e partecipazione sono stati mortificati, altro che bilancio partecipato".

Ma al di là dell'atteggiamento, non sono mancate critiche politiche: "Non abbiamo riscontrato nella proposta di bilancio nessuna novità rilevante, nessun progetto, nessuna sollecitazione a risolvere i problemi della nostra comunità. tante parole per nascondere i problemi della nostra comunità. tante parole per nascondere il 'vuoto', l'incapacità amministrativa di questa maggioranza e il non avere una efficace visione del futuro".

Per Sinistra Ecologia Libertà, insomma, la conseguenza è una sola: "Altro che cambiamento. Bernareggio è bloccata, ferma a quando è iniziata la legislatura. Solo piccole inevitabili manutenzioni in ogni settore dell'amministrazione e null'altro. Inoltre continuano, anche se il condizionale è ancora presente, sulla proposta del Partenariato Pubblico Privato riguardante Palazzo Landriani ex Palazzo comunale (valuteremo, confronteremo, ecc. ecc.) che bloccherà, se deliberato, il bilancio di Bernareggio per i prossimi 25 anni. Vale a dire che Bernareggio non potrà più fare opere pubbliche. Pensiamo di tutto cuore che, nonostante l'impegno, la maggioranza abbia una carenza di base, non sia in grado di amministrare in modo moderno, creativo, pragmatico e attenta al futuro della nostra comunità".