Un chilo di droga in garage: giovane finisce in manette
BERNAREGGIO - Un ragazzo di 24 anni ieri sera è stato arrestato dai Carabinieri della stazione locale. Fermato per un controllo mentre era in auto, aveva in tasca 120 grammi di sostanza stupefacente. Un altro chilo, inoltre, in garage
Poco più di un etto in tasca, ma a casa c'era la scorta: un ragazzo di 24 anni, in possesso di circa un chilo di sostanze stupefacenti, è stato arrestato ieri sera dai Carabinieri della stazione di Bernareggio.
I militari, impegnati nell'attività di controllo del territorio, hanno fermato un'utilitaria che viaggiava lungo la strada provinciale 177 con tre giovani a bordo. L’atteggiamento particolarmente nervoso del passeggero seduto sul sedile posteriore ha indotto gli uomini dell'Arma ad approfondire gli accertamenti.
Nelle tasche del giovane sono stati trovati 120 grammi di marijuana. I controlli sono stati poi estesi anche alla sua abitazione. In casa aveva 50 grammi di Mdma (ecstasy) nascosti in un armadio della camera da letto. La parte più sostanziosa, però, era in garage: altri 900 grammi della stessa sostanza oltre a un panetto da 90 grammi di hashish, al bilancino di precisione e al materiale per il confezionamento delle dosi.
Il giovane, già noto alla giustizia, è stato portato in carcere a Monza. I due amici, coetanei, sono invece risultati estranei ai fatti.
I militari, impegnati nell'attività di controllo del territorio, hanno fermato un'utilitaria che viaggiava lungo la strada provinciale 177 con tre giovani a bordo. L’atteggiamento particolarmente nervoso del passeggero seduto sul sedile posteriore ha indotto gli uomini dell'Arma ad approfondire gli accertamenti.
Nelle tasche del giovane sono stati trovati 120 grammi di marijuana. I controlli sono stati poi estesi anche alla sua abitazione. In casa aveva 50 grammi di Mdma (ecstasy) nascosti in un armadio della camera da letto. La parte più sostanziosa, però, era in garage: altri 900 grammi della stessa sostanza oltre a un panetto da 90 grammi di hashish, al bilancino di precisione e al materiale per il confezionamento delle dosi.
Il giovane, già noto alla giustizia, è stato portato in carcere a Monza. I due amici, coetanei, sono invece risultati estranei ai fatti.
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