L'ex ministro Kyenge contestato da Forza Nuova

BESANA IN BRIANZA - Alla festa del Partito Democratico, in programma al centro sportivo di Villa Raverio dal 6 al 16 luglio, sono comparsi anche i militanti di Forza Nuova. Per esporre uno striscione contro l'ex ministro Kyenge

Un'accoglienza un po' particolare alla festa del Partito Democratico a Besana in Brianza. Domenica i militanti di Forza Nuova hanno voluto dedicare la loro attenzione all'ex ministro Cecile Kyenge con l'affissione di uno striscione in prossimità del centro sportivo di Villa Raverio. I toni, com'è facilmente intuibile, non erano proprio quelli utilizzati per dare il benvenuto. La scritta, anzi, era molto eloquente: "Kyenge vuoi rubare il nostro sangue, no ius soli".

"Il nome dell'ex ministro - spiegano i militanti di Forza Nuova autori del gesto - è ormai noto a tutti. E' una delle promotrici fondamentali dello ius soli, dell'abolizione del reato di clandestinità e, tutt'oggi, europarlamentare. Un'altra forte piaga per la nostra società: eletta ministro per l'integrazione e per la crescita giovanile, ai tempi del governo Letta, non tanto per le sue capacità e non per la sua specializzazione come oculista, ma per un forte riscontro mediatico, primo ministro di colore, spinto dal buonismo, dal politicamente corretto e dalla follia che attualmente sta disintegrando l'Italia".

"Originaria del Congo - spiega Forza Nuova in una nota -, guarda caso proveniente da una famiglia fortemente benestante con un padre avente 4 mogli e ben 39 figli, è stata il colpaccio del governo Letta che ha garantito alla Kyenge, esponente del Pd naturalmente, una notevole visibilità e un gran numero di inviti nei vari programmi e dibattiti politici televisivi in cui ha sempre messo in mostra la sua impeccabile educazione litigando con la maggior parte dei politici italiani che non rispecchiavano adeguatamente la sua idea politica e la sua idea di integrazione. Sempre in vena di dichiarazioni pro-immigrati e anti-italiani, un ministro disposto a tutto per rivendicare il suo 'razzismo contro gli italiani' ed invitare tutti ad aiutare i falsi profughi che quotidianamente arrivano a migliaia sulle nostre coste".

Con lo striscione Forza Nuova ha voluto manifestare contro ciò che ritiene un falso buonismo, utile solo ad alimentare un business delle cooperative e delle organizzazioni che si arricchiscono con il "folle business di esseri umani".


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