Maltempo, che disastro: una notte di lavoro per la Protezione civile

BIASSONO - Il maltempo ha causato davvero molti problemi nella notte in città. Gli uomini della Protezione civile hanno dovuto lavorare fino a questa mattina per eliminare i disagi, ripristinare le condizioni di sicurezza, liberare le strade dagli alberi caduti

Notte di grande lavoro per la Protezione civile di Biassono. I volontari sono ancora all’opera e pochi minuti fa, rientrati in sede, hanno trovato l’amara sorpresa dei locali allagati e dell’antenna radiotrasmittente sul tetto divelta.

Una notte incessante di lavoro e di chiamate, impegnati con mezzi e uomini a liberare lo stradone principale di via Regina Margherita da alberi divelti.

“È stata una lunga notte di lavoro, senza mai sosta – ci ha spiegato Antonio Marinelli responsabile operativo della Protezione civile di Biassono che ha lavorato incessantemente al fianco del responsabile addestrativo Gustavo Dic – L’emergenza è partita poco dopo la mezzanotte e da quel momento non ci siamo più fermati”.

E proprio intorno a mezzanotte è scoppiato il putiferio: grandine, vento, pioggia incessante. Nel frattempo nell’area della cascina era in corso la tradizionale festa: un fuggi fuggi sotto l’acquazzone con diversi automobilisti rimasti impantanati nel fango.

Una delle zone più devastate è stata naturalmente quella del Parco. Un albero caduto sul muro che in parte è crollato, alberi caduti anche all’interno del golf, un lampione divelto.

“Impossibile fare ora la conta dei danni – ha aggiunto Marinelli – Per tutta la notte abbiamo lavorato: abbiamo liberato la strada almeno da una ventina di tronchi di grossi alberi. Problemi anche al cimitero di San Giorgio dove sono cadute otto piante di largo fusto. Abbiamo liberato la strada che questa mattina dal cimitero verso San Giorgio era già praticabile. Inoltre abbiamo anche spostato un lampione caduto che si era abbattuto sulla strada”.

B.Api.


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