Massacrano di botte il senzatetto con la sua stampella, poi tentano di rapinare alcuni giovani
CESATE - Non avendo più nulla da fare a fine serata, con un amico di Saronno e uno di Rovello Porro, un ventenne di Cesate ha massacrato di botte un senzatetto romeno alla Stazione centrale di Milano. Poi ha cercato di rapinare altri giovani, ma è stato arrestato dai Carabinieri
Stavano massacrando di botte un senzatetto romeno alla Stazione centrale di Milano: tre giovani di Cesate, Saronno e Rovello Porro sono stati arrestati dai Carabinieri. Ferito un ragazzo di Vicenza, intervenuto nel tentativo di metterli in fuga.
E' accaduto nel weekend quando i tre non hanno trovato nulla di meglio da fare per l'ultimo divertimento prima di andare a dormire. Persone note, del resto: il diciottenne di Saronno è incensurato, ma i due ventenni di Cesate e Rovello Porro erano già stati coinvolti in un'operazione dei Carabinieri contro le rapine sui treni, ritenuti responsabili di aggredire i viaggiatori e, belli contenti, di immortalarsi con i selfie.
Stavolta la loro attenzione si è concentrata sul senzatetto romeno di 58 anni. Hanno iniziato a prenderlo a calci e, di fronte alla sua reazione, non hanno esitato a impugnare la sua stampella per colpirlo. Quella è diventata l'arma per colpire anche tra ragazzi di Vicenza che, di rientro dal concerto dei Red Hot Chili Peppers, dopo avere assistito alla scena sono intervenuti per porre fine al pestaggio. Uno di loro è stato colpito alla mano proprio con la stampella. Ne avrà per 25 giorni.
E' accaduto nel weekend quando i tre non hanno trovato nulla di meglio da fare per l'ultimo divertimento prima di andare a dormire. Persone note, del resto: il diciottenne di Saronno è incensurato, ma i due ventenni di Cesate e Rovello Porro erano già stati coinvolti in un'operazione dei Carabinieri contro le rapine sui treni, ritenuti responsabili di aggredire i viaggiatori e, belli contenti, di immortalarsi con i selfie.
Stavolta la loro attenzione si è concentrata sul senzatetto romeno di 58 anni. Hanno iniziato a prenderlo a calci e, di fronte alla sua reazione, non hanno esitato a impugnare la sua stampella per colpirlo. Quella è diventata l'arma per colpire anche tra ragazzi di Vicenza che, di rientro dal concerto dei Red Hot Chili Peppers, dopo avere assistito alla scena sono intervenuti per porre fine al pestaggio. Uno di loro è stato colpito alla mano proprio con la stampella. Ne avrà per 25 giorni.
Fuggiti per evitare guai, i tre giovani malviventi in via Galvani hanno visto alcuni livornesi e li hanno aggrediti per rapinarli del cellulare. In pochi istanti, però, sono stati raggiunti dai Carabinieri avvertiti dai vicentini. Per loro sono scattate le manette. Dovranno rispondere di tentata rapina e di lesioni aggravate.
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