Vede i Carabinieri e scappa: arrestato nell'ex Hotel San Carlo
CONCOREZZO - Era davanti al cimitero a chiedere qualche spicciolo, ma alla vista dei Carabinieri è scappato correndo. Un nigeriano, dopo aver cercato inutilmente rifugio in mezzo ai migranti all'ex Hotel San Carlo, è stato arrestato
Alla vista dei Carabinieri è fuggito a gambe levate e, nel tentativo di far perdere le sue tracce, ha provato a entrare nell'ex Hotel San Carlo di via Roma per mescolarsi con i profughi di Concorezzo. Tutto inutile: il nigeriano, ieri mattina, dopo una breve colluttazione è stato arrestato dai Carabinieri della stazione cittadina.
I militari lo hanno notato in prossimità del cimitero cittadino, dove si era posizionato per chiedere qualche moneta ai passanti che andavano a trovare i loro cari defunti. Proprio lì, negli ultimi tempi, erano stati segnalati casi di accattonaggio molesto che hanno spinto gli uomini dell'Arma a intensificare i controlli con un passaggio più frequente della pattuglia.
Quando ha riconosciuto l'auto, però, l'extracomunitario ha cercato di allontanarsi di corsa, naturalmente subito inseguito. La sua fuga si è conclusa all'ex Hotel San Carlo dove, probabilmente, sperava di potersi nascondere o di riuscire a passare inosservato in mezzo ai migranti.
In realtà è stato subito raggiunto e, dopo una breve colluttazione, arrestato e portato via in manette. L'extracomunitario, irregolare sul territorio italiano, dovrà rispondere dell'accusa di resistenza a pubblico ufficiale.
I militari lo hanno notato in prossimità del cimitero cittadino, dove si era posizionato per chiedere qualche moneta ai passanti che andavano a trovare i loro cari defunti. Proprio lì, negli ultimi tempi, erano stati segnalati casi di accattonaggio molesto che hanno spinto gli uomini dell'Arma a intensificare i controlli con un passaggio più frequente della pattuglia.
Quando ha riconosciuto l'auto, però, l'extracomunitario ha cercato di allontanarsi di corsa, naturalmente subito inseguito. La sua fuga si è conclusa all'ex Hotel San Carlo dove, probabilmente, sperava di potersi nascondere o di riuscire a passare inosservato in mezzo ai migranti.
In realtà è stato subito raggiunto e, dopo una breve colluttazione, arrestato e portato via in manette. L'extracomunitario, irregolare sul territorio italiano, dovrà rispondere dell'accusa di resistenza a pubblico ufficiale.
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