Bea, Corbetta: "Il soldato Mazzuconi ha portato a casa il suo obiettivo, costi quel che costi"
DESIO - Gianmarco Corbetta, il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle che aveva fatto la segnalazione all'Anac sul bando di Brianza Energia Ambiente, replica alle dichiarazioni del presidente Daniela Mazzuconi dopo il pronunciamento dell'Anticorruzione
"Chi ha avuto, ha avuto; chi ha dato, ha dato... scurdámmoce ‘o ppassato”. Ricorre alla tradizione popolare napoletana Gianmarco Corbetta, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle per definire la vicenda di Brianza Energia Ambiente e le reazioni dopo il pronunciamento dell'Anac, l'Autorità Nazionale Anticorruzione.
Il riferimento è alle dichiarazioni del presidente Daniela Mazzuconi che, una volta diffusa la notizia dell'Anticorruzione, ha precisato che "ogni atto compiuto o adottato è stato fatto a difesa della Società e al fine di non diminuirne il valore in un momento particolarmente significativo di vita della stessa come è quello che ci vede impegnati nella fusione con CEM Ambiente".
"Bisogna ammettere - conclude Corbetta - che il soldato Mazzuconi il suo obiettivo l’ha portato a casa tutto: costi quel che costi, finire i lavori di rinnovamento del forno, propedeutici alla fusione con Cem, unica vera ancora di salvezza (in quanto portatrice di grandi quantità di rifiuti da bruciare per i prossimi 15 anni) per una società come Bea incapace di rinnovarsi per davvero e adeguarsi ai tempi che corrono".
Il riferimento è alle dichiarazioni del presidente Daniela Mazzuconi che, una volta diffusa la notizia dell'Anticorruzione, ha precisato che "ogni atto compiuto o adottato è stato fatto a difesa della Società e al fine di non diminuirne il valore in un momento particolarmente significativo di vita della stessa come è quello che ci vede impegnati nella fusione con CEM Ambiente".
"Bisogna ammettere - conclude Corbetta - che il soldato Mazzuconi il suo obiettivo l’ha portato a casa tutto: costi quel che costi, finire i lavori di rinnovamento del forno, propedeutici alla fusione con Cem, unica vera ancora di salvezza (in quanto portatrice di grandi quantità di rifiuti da bruciare per i prossimi 15 anni) per una società come Bea incapace di rinnovarsi per davvero e adeguarsi ai tempi che corrono".
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