Bloccato dai Carabinieri dopo il furto: ma ha solo 11 anni, non punibile per legge
DESIO - In giro con la sua bicicletta ha notato un portamonete sul sedile di un'automobile e se n'è impossessato. Il ragazzino, inseguito a piedi dal proprietario della vettura e raggiunto dai Carabinieri, è stato bloccato. Ha però solo 11 anni, non è imputabile per legge.
Ha rubato un portamonete da un'auto lasciata in sosta in via Garibaldi e, poco dopo, è stato bloccato dai Carabinieri. Questi, però, non hanno potuto fare granché: essendo il ladruncolo soltanto undicenne, non è imputabile per legge.
E' accaduto martedì quando il ragazzino, in giro in bicicletta per la città, si è accorto che su un'auto in sosta era stato lasciato incautamente un portamonete. E' riuscito ad aprire la vettura e a impossessarsene.
Lo ha però notato il proprietario dell'auto, che non ha esitato a rincorrerlo a piedi mentre la moglie si è messa al telefono per chiamare il 112.
Alla fine il ladruncolo è stato raggiunto dall'uomo e, poco dopo, anche dai militari che lo hanno identificato. E' un undicenne senza fissa dimora, apolide, ed era ancora in possesso del portamonete che conteneva soldi per un valore complessivo di circa 20 euro.
Il ragazzino, però, non avendo ancora compiuto i 14 anni, non è imputabile per legge. E' stato quindi affidato alla madre, S.S. di 35 anni, anche lei apolide e senza fissa dimora, e segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minori di Milano.
E' accaduto martedì quando il ragazzino, in giro in bicicletta per la città, si è accorto che su un'auto in sosta era stato lasciato incautamente un portamonete. E' riuscito ad aprire la vettura e a impossessarsene.
Lo ha però notato il proprietario dell'auto, che non ha esitato a rincorrerlo a piedi mentre la moglie si è messa al telefono per chiamare il 112.
Alla fine il ladruncolo è stato raggiunto dall'uomo e, poco dopo, anche dai militari che lo hanno identificato. E' un undicenne senza fissa dimora, apolide, ed era ancora in possesso del portamonete che conteneva soldi per un valore complessivo di circa 20 euro.
Il ragazzino, però, non avendo ancora compiuto i 14 anni, non è imputabile per legge. E' stato quindi affidato alla madre, S.S. di 35 anni, anche lei apolide e senza fissa dimora, e segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minori di Milano.