Botte per l'elemosina: due nigeriani si contendono l'esclusiva in via Garibaldi
DESIO - Hanno iniziato a darsele di santa ragione in via Garibaldi, davanti agli occhi di numerosi passanti: due nigeriani sono stati poi separati dalla Polizia locale che ha scoperto il motivo del violento litigio. Entrambi pretendevano di poter stazionare in centro per chiedere l'elemosina in esclusiva
Arrivare da un altro Comune per chiedere l'elemosina e scoprire di non essere la sola persona che ha avuto quest'idea: è finita a botte, mercoledì mattina, tra due nigeriani nel pieno centro di Desio. Sul posto gli agenti della Polizia locale per dividere i due protagonisti.
Gli agenti, chiamati da alcuni cittadini che hanno assistito alla scena nella centralissima via Garibaldi, in un primo momento non avevano neanche capito qual era la causa del violento litigio. Quando l'hanno scoperto, sono rimasti a bocca aperta: entrambi gli extracomunitari erano arrivati in treno sul posto per racimolare un po' di quattrini chiedendo l'elemosina. Circa 20-30 euro al giorno la stima e, naturalmente, importo che sarebbe sensibilmente diminuito se nello stesso posto entrambi avessero chiesto soldi ai passanti.
I due non si conoscevano. Uno era un senzatetto proveniente da Monza, che di notte riesce a trovare riparo in una parrocchia. L'altro invece, era alloggiato a Lissone quale richiedente protezione politica internazionale.Gli agenti, chiamati da alcuni cittadini che hanno assistito alla scena nella centralissima via Garibaldi, in un primo momento non avevano neanche capito qual era la causa del violento litigio. Quando l'hanno scoperto, sono rimasti a bocca aperta: entrambi gli extracomunitari erano arrivati in treno sul posto per racimolare un po' di quattrini chiedendo l'elemosina. Circa 20-30 euro al giorno la stima e, naturalmente, importo che sarebbe sensibilmente diminuito se nello stesso posto entrambi avessero chiesto soldi ai passanti.
Divisi dagli agenti, hanno rinunciato al trasporto in ospedale per le medicazioni. Identificati, se la sono cavata con un avvertimento e con qualche livido rimediato durante il litigio.
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