Il pianista Ramin Bahrami si racconta: è uno dei più grandi interpreti di Bach al mondo
DESIO - L'appuntamento è davvero straordinario: domani in città, nella sede della Pro Desio (via Garibaldi, 81), arriva Ramin Bahrami. Pianista iraniano, fuggito dal suo Paese a cause delle persecuzioni, è uno dei più grandi interpreti di Bach al mondo. Iniziativa degli Amici della Musica "Herbert von Karajan".
Un grande musicista e un grande personaggio: domani, domenica 3 alle 15.30, nella sede della Pro Desio (via Garibaldi, 81), sarà presente Ramin Bahrami. Uno dei più grandi pianisti del mondo e uno tra i massimi interpreti di Johann Sebastian Bach. E’ anche uno degli artisti (casa discografica Decca) che vende più dischi al mondo e i suoi cd scalano le classifiche.
Nella prima parte del pomeriggio Bahrami incontrerà e dialogherà con il pubblico. Nella seconda parte suonerà alcuni brani del suo repertorio. L’evento è organizzato dall’associazione Amici della Musica Herbert von Karajan di Desio con il patrocinio del Comune di Desio.
Chi è interessato a partecipare deve prenotare il proprio posto telefonando al numero 339-1352286 oppure scrivendo una mail all’indirizzo marco.mologni@gmail.com Non è consentito l’ingresso senza prenotazione.
Ramin Bahrami non è solo uno straordinario pianista. La sua storia è importante anche dal punto di vista umano. E’ fuggito ancora ragazzo dall’Iran, perché la sua famiglia era perseguitata dal fondamentalismo islamico dell’ayatollah Khomeini. In Italia ha trovato un rifugio e un occasione di riscatto. A Milano ha studiato al Conservatorio Giuseppe Verdi ed è diventato il grande artista che è.
Soprattutto, ha scoperto la musica di Johann Sebastian Bach. Nelle antiche partiture di Bach, così cariche di spiritualità, ha scoperto Dio e si è convertito al cattolicesimo. La sua arte è totalmente consacrata alla diffusione della musica di Bach. Per l’artista fonte non solo di enorme bellezza, ma portatrice anche di una grande carica di spiritualità, di cui l’umanità ha un enorme bisogno. L’attività di Bahrami non è solo musicale, ma ha un vero e proprio valore educativo e umanitario.
Marco Mologni :
Grazie per questo bell'articolo! | mercoledì 06 aprile 2016 12:00 Rispondi