Intossicata da monossido di carbonio: donna portata d'urgenza a Niguarda
DESIO - Il fuoco alimentato a carbonella, lasciato acceso in cucina, per poco non ha causato la tragedia: una donna originaria del Bangladesh, nella notte tra ieri e oggi, è stata portata d'urgenza all'ospedale di Niguarda. Sottoposta a ossigenoterapia iperbarica, non è in pericolo di vita.
Se non fosse stato per il marito, che si è svegliato all'improvviso, saremmo qui a parlare di tragedia: una donna residente a Desio, nella notte tra domenica e lunedì, è rimasta intossicata dal monossido di carbonio. Portata d'urgenza all'ospedale di Niguarda, non è in pericolo di vita.
L'episodio è accaduto in via Rossini, dove la coppia, originaria del Bangladesh, era andata a dormire lasciando acceso un fuocherello alimentato con la carbonella.
All'improvviso il risveglio del marito che si è accorto delle gravi condizioni della moglie, una donna di 41 anni, e ha subito chiamato i soccorritori. La consorte è stata trasportata all'ospedale di Niguarda per essere sottoposta a ossigenoterapia iperbarica.
L'episodio è accaduto in via Rossini, dove la coppia, originaria del Bangladesh, era andata a dormire lasciando acceso un fuocherello alimentato con la carbonella.
All'improvviso il risveglio del marito che si è accorto delle gravi condizioni della moglie, una donna di 41 anni, e ha subito chiamato i soccorritori. La consorte è stata trasportata all'ospedale di Niguarda per essere sottoposta a ossigenoterapia iperbarica.