L'esempio di Ambrogio Mauri: agli studenti si spiega la cultura della legalità
DESIO - Sarà un incontro davvero toccante quello in programma stasera al liceo Majorana. Agli studenti verrà proposto l'esempio di due uomini onesti, Libero Grassi e Ambrogio Mauri, quest'ultimo raccontato direttamente dalla figlia Roberta
L'esempio di Ambrogio Mauri per gli studenti perché imparino a vivere nella cultura dei diritti. E' il significato dell'incontro in programma nella serata di oggi, lunedì 13 febbraio con inizio alle 21, al liceo Majorana di Desio.
Ai ragazzi verrà portato l'esempio di due uomini onesti: Libero Grassi e il desiano Ambrogio Mauri, il simbolo nella lotta alla corruzione, raccontato direttamente dalla figlia Roberta. Sarà presente anche Dario Riccobono, referente di Addiopizzo.
L'iniziativa è organizzata dall'associazione Senza Confini in collaborazione con il Centro di Promozione della Legalità.
Non si tratta comunque dell'unica iniziativa che Senza Confini organizza in questi giorni a tutela dei diritti. Questo giovedì, 16 febbraio, alle 20.30 nell'auditorium "A. Tedesco" di Monza si parla della cultura della legalità quale strumento per combattere mafie e corruzione. Una serata davvero di spessore con l'intervento di Giuseppe Airò (presidente della sezione penale del Tribunale di Monza), Alberto Nobili (procuratore aggiunto di Milano) e Lavinia Caminiti del progetto "Gli invisibili".
Venerdì, invece, appuntamento a Meda alle 21 nell'auditorium della Medateca per "L'arte della pace - Volti della Siria". E' l'inaugurazione della mostra degli scatti di Salvatore Di Vinti dell'associazione "Insieme si può fare". La serata sarà anche l'occasione per un dibattito sui corridoi umanitari con Martina Cresta (Chiesa Valdese), Giorgio Del Zanna (Comunità di Sant'Egidio), Abdelhamid Mouslih (mediatore culturale) e con la testimonianza del rifugiato siriano Allah Roumiyeah.
Ai ragazzi verrà portato l'esempio di due uomini onesti: Libero Grassi e il desiano Ambrogio Mauri, il simbolo nella lotta alla corruzione, raccontato direttamente dalla figlia Roberta. Sarà presente anche Dario Riccobono, referente di Addiopizzo.
L'iniziativa è organizzata dall'associazione Senza Confini in collaborazione con il Centro di Promozione della Legalità.
Non si tratta comunque dell'unica iniziativa che Senza Confini organizza in questi giorni a tutela dei diritti. Questo giovedì, 16 febbraio, alle 20.30 nell'auditorium "A. Tedesco" di Monza si parla della cultura della legalità quale strumento per combattere mafie e corruzione. Una serata davvero di spessore con l'intervento di Giuseppe Airò (presidente della sezione penale del Tribunale di Monza), Alberto Nobili (procuratore aggiunto di Milano) e Lavinia Caminiti del progetto "Gli invisibili".
Venerdì, invece, appuntamento a Meda alle 21 nell'auditorium della Medateca per "L'arte della pace - Volti della Siria". E' l'inaugurazione della mostra degli scatti di Salvatore Di Vinti dell'associazione "Insieme si può fare". La serata sarà anche l'occasione per un dibattito sui corridoi umanitari con Martina Cresta (Chiesa Valdese), Giorgio Del Zanna (Comunità di Sant'Egidio), Abdelhamid Mouslih (mediatore culturale) e con la testimonianza del rifugiato siriano Allah Roumiyeah.
Infine mercoledì 22 febbraio alle 21, nell'auditorium della Fondazione Lombardia per l'Ambiente, a Seveso, la presentazione del libro su Alexander Langer a cura di Marzio Marzorati. Al dibattito parteciperanno anche Simona Colombo (direttrice Legambiente Seveso), Giorgio Garofalo (Presidente del Consiglio comunale di Seveso) e Massimiliano Fratter.
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