Lancio di oggetti contro i tifosi avversari: Cantù perde in campo ma anche nel parcheggio

DESIO - Forse a causa di vecchie ruggini, hanno raggiunto i tifosi giunti al Palabancodesio per tifare Caserta: i supporter biancoblù della Pallacanestro Cantù ieri sono stati protagonisti in negativo di un lancio di oggetti contro i veicoli dei rivali. Nessun ferito, solo qualche vetro rotto

Si è sempre distinto come il gruppo di tifo organizzato più "caldo" d'Italia, ma nel senso migliore del termine: i supporter sono spesso stati il sesto uomo in campo per la Pallacanestro Cantù. Ieri, però, sul piazzale del Palabancodesio, sono stati i protagonisti in negativo per la pessima accoglienza riservata a un gruppo di tifosi giunti in Brianza per sostenere la Pasta Reggia Caserta: lancio di oggetti prima di essere dispersi dai Carabinieri.

L'episodio si è verificato nei pressi del palazzetto poco prima delle 18, in via Agnesi all'angolo con via Adria, quando i tifosi canturini hanno voluto dare un caloroso "benvenuto" ad alcuni pullmini giunti da Bologna per fare il tifo a favore della squadra ospite.

Tifosi che, a differenza di altri, non erano stati annunciati ma che sono stati subito notati dai brianzoli. Subito un lancio di oggetti che hanno rotto qualche finestrino di uno dei veicoli, suggerendo ai tifosi di rinunciare alla partita e di tornarsene indietro da dove erano venuti.

Alla vista dell'episodio subito sono intervenuti i Carabinieri del Battaglione che hanno disperso i tifosi canturini costringendoli a rinunciare ai loro propositi bellicosi, pare dovuti a un trattamento poco gradevole che, a loro volta, avevano ricevuto in occasione di una trasferta a Caserta.

Entrati nel palazzetto, i tifosi canturini non hanno avuto soddisfazioni dall'incontro. Cantù, dopo un inizio di campionato un po' stentato, non partiva da favorita. Ma la sconfitta per 83-82 un po' brucia.


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