Lite tra due cognati: uno con due coltelli, l'altro impugna la stufetta elettrica

DESIO - Una discussione tra due cognati finisce con la medicazione al pronto soccorso e con una denuncia per lesioni personali aggravate. Oggetto del contendere l'appartamento che uno dei due aveva concesso all'altro dopo la separazione dalla moglie

Doveva essere un chiarimento, magari anche un po' acceso, ma nulla di più. L'incontro tra i due ex cognati, invece, si è concluso davvero male: uno ferito alle braccia, l'altro denunciato dai Carabinieri della stazione di Desio per lesioni personali aggravate.

Al centro del diverbio un appartamento situato in via Carcano che uno dei due, un uomo di 35 anni, aveva concesso all'altro, quarantasettenne, dopo la separazione dalla moglie. Si trattava pur sempre del cognato, o ex cognato, e aveva voluto dargli una mano nel trovare una sistemazione.

Col tempo, però, il rapporto tra i due era cambiato. Probabilmente anche per questioni economiche. Fatto sta che il più giovane dei due, il proprietario, aveva più volte chiesto all'altro di lasciarlo libero e di trovarsi un altro appartamento.

Nel tardo pomeriggio di venerdì la discussione ha assunto toni violenti. I Carabinieri arrivati sul posto hanno trovato il quarantasettenne ferito al braccio destro e alle dita. Ha raccontato loro di essere stato aggredito dal fratello della ex moglie con due coltelli.

L'altro, da parte sua, aveva un ematoma al fianco e uno alla tempia e sosteneva di essere stato colpito con una testata e con la stufetta elettrica.

Ad avere la peggio è stato il quarantasettenne, portato al pronto soccorso: medicato, è stato giudicato guaribile in 15 giorni, prognosi che ha costretto i Carabinieri a procedere d'ufficio denunciando il proprietario dell'appartamento.

Nulla esclude, però, che anche questi decida di sporgere a sua volta denuncia contro l'altro. Spostando il diverbio dalla cucina di casa all'aula del tribunale.


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