Olimpiadi ancora amare: le Farfalle volano giù dal podio
DESIO - Finisce tra le lacrime la rassegna olimpica per le Farfalle della ginnastica ritmica: hanno concluso la prova al quarto posto dopo un errore ai nastri. Nella stessa prova avevano sbagliato anche alle Olimpiadi di Londra, concluse con la medaglia di bronzo, dopo essere state messe sotto pressione da una giuria non imparziale
Con la loro spettacolare eleganza erano una delle speranze di medaglia per l'Italia alle Olimpiadi di Rio: le "Farfalle" di Desio, le ragazze della nazionale di ginnastica ritmica, tornano invece a casa con la cosiddetta "medaglia di legno". Quarte, giù dal podio per un nonnulla, ovvero 217 millesimi.
Hanno dato tutto ciò che potevano Martina Centofanti, Alessia Maurelli, Marta Pagnini, Camilla Patriarca e Sofia Lodi, ma non è stato sufficiente. La Russia, inarrivabile, ha fatto una gara a parte per la conquista dell'oro. Seconda, ma staccata, la Spagna che già aveva sorpreso tutti nelle prove per l'accesso alla finale. Terzo posto per la Bulgaria.
Anche stavolta, purtroppo, l'impegno non è stato sufficiente. Se quattro anni fa si era gridato allo scandalo per i voti della giuria, che aveva favorito oltremodo la Russia costringendo all'errore le azzurre nella prova con i nastri, stavolta le azzurre hanno sbagliato ancora in questa prova venendo superate nel finale dalla Bulgaria con una prova che, forse, è stata anche un po' sopravvalutata.
Ci avevano abituato troppo bene le Farfalle, sia nella manifestazione a cinque cerchi sia in quella iridata. Vederle giù dal podio, nonostante tutto, fa un certo effetto. Per il futuro, molto probabilmente, c'è anche una squadra da rifondare: viene dato per certo l'addio di Marta Pagnini, mentre Lodi e Patriarca pare che decideranno cosa fare dopo le meritate vacanze.
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