Tre pakistani spaccano gli specchietti delle auto: su una, però, c'è seduto il conducente
DESIO - Tre pakistani nella serata di martedì sono stati denunciati a piede libero dai Carabinieri con l'accusa di danneggiamento aggravato. Il loro divertimento era quello di prendere a calci, per spaccarli, gli specchietti retrovisori destri delle auto in sosta. Non si sono accorti che su una era seduto il proprietario.
Non avendo nulla di intelligente da fare, si sono messi a rompere gli specchietti delle auto parcheggiate in strada. Non si sono però accorti che su una delle auto rovinate con un bel calcione era seduto il conducente: tra pakistani, nella serata di martedì, sono stati raggiunti dai Carabinieri e denunciati a piede libero per danneggiamento aggravato.
I tre extracomunitari, uno di 23 anni, uno di 25 e l'altro di 33, si sono divertiti in questo modo in via Tripoli rompendo lo specchietto retrovisore destro a tre vettura: una Opel meriva, un'Alfa Romeo 159 e una Ford Fiesta. Su una di queste sedeva il proprietario che, assistendo alla scena, ha telefonato al 112.
I Carabinieri sono arrivati in un batter d'occhio. I tre pakistani sono stati bloccati. Due di loro, almeno, erano regolari sul territorio italiano. Il terzo, invece, si è scoperto che oltre a essere un vandalo a spasso senza documenti, ha già avuto precedenti penali per falsa attestazione a pubblico ufficiale.
Tutti e tre sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per danneggiamento aggravato continuato in concorso.
I tre extracomunitari, uno di 23 anni, uno di 25 e l'altro di 33, si sono divertiti in questo modo in via Tripoli rompendo lo specchietto retrovisore destro a tre vettura: una Opel meriva, un'Alfa Romeo 159 e una Ford Fiesta. Su una di queste sedeva il proprietario che, assistendo alla scena, ha telefonato al 112.
I Carabinieri sono arrivati in un batter d'occhio. I tre pakistani sono stati bloccati. Due di loro, almeno, erano regolari sul territorio italiano. Il terzo, invece, si è scoperto che oltre a essere un vandalo a spasso senza documenti, ha già avuto precedenti penali per falsa attestazione a pubblico ufficiale.
Tutti e tre sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per danneggiamento aggravato continuato in concorso.