Ubriaco al volante la combina grossa: investe un pedone e fa denunciare la sua fidanzata

DESIO - Pedone investito mercoledì sera in via Tagliabue. Fortunatamente nulla di grave. Denunciato però l'automobilista di Carate Brianza per guida in stato di ebbrezza. E, dopo gli accertamenti, anche la sua fidanzata di Vimercate che, uscita dal carcere con un permesso, doveva essere a Desenzano

Quando i Carabinieri della stazione di Desio sono accorsi sul luogo dell'incidente, lui ha provato a spiegare l'accaduto: "Stavo guidando, poi arrivato all'altezza delle strisce pedonali ho sentito un colpo alla macchina". Bene o male è andata così, ma vista da un'altra prospettiva: un uomo di 29 anni, residente a Carate Brianza, ha investito un pedone. Lui è stato denunciato ma, per colpa sua, la stessa sorte è toccata anche alla fidanzata residente a Vimercate.

L'insolito episodio è accaduto mercoledì sera verso le 23 in via Tagliabue. Il caratese, al volante di una Fiat 500, ha investito sulle strisce pedonali un uomo di 39 anni residente a Firenze. Nulla di grave, fortunatamente, ma comunque il conducente si è regolarmente fermato.

I Carabinieri, nutrendo più di qualche sospetto, lo hanno sottoposto al test dell'etilometro: il risultato è stato di 1,72 grammi per litro, ovvero più di tre volte superiore al limite di legge. Per lui è scattata la denuncia per guida in stato di ebbrezza.

I controlli, però, hanno messo nei guai anche la fidanzata ventiseienne: detenuta al carcere di Venezia, aveva ottenuto una licenza breve per potersi recare quattro giorni a Desenzano sul Garda. Naturalmente permesso accompagnato da diverse prescrizioni: ovvero non poteva allontanarsi dal luogo e doveva essere in casa dalle 22 alle 8. Tanto è bastato ai Carabinieri per denunciare a piede libero anche lei.


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