Zanello: "Dico no alla casa di riposo sullo svincolo della Valassina"
DESIO - Massimo Zanello, candidato del centrodestra per le elezioni amministrative del 5 giugno, boccia l'idea di trasformare il Centro Stile in una casa di riposo per anziani. Soluzione ritenuta non idonea per gli anziani e controproducente per l'immobile di corso Italia.
No alla casa di riposo per anziani nell'ex Centro Stile. Lo afferma senza mezzi termini Massimo Zanello, il candidato sindaco del centrodestra, che lo considera un autogol per la città.
"Il rilancio dell'ex Palazzo del Mobile - spiega Zanello - è una delle priorità per Desio. Trasformarlo in una 'cittadella per anziani' può essere un'opportunità, ma sarebbe davvero triste che una struttura del genere sia realizzata sullo svincolo della statale e non in centro. In questo modo si darebbe il colpo di grazia definitivo alla vecchia sede di corso Italia. Sembra un film già visto alla fine degli anni '90, quando si decise di costruire la nuova casa di riposo in periferia, relegando gli anziani ai margini della città. Manca solo che qualcuno proponga di cambiare la destinazione d'uso in residenziale o commerciale".
Per l'esponente del Carroccio lo spazio che ha la vocazione ad ospitare le strutture di assistenza gli anziani è la vecchia casa di riposo di corso Italia. "L'amministrazione comunale - conclude Zanello - in questi cinque anni, non ha saputo essere efficace e svolgere un ruolo decisivo, dimostrandosi debole. Roberto Corti dice che il vecchio CdA della casa di riposo, 'non ha fatto nulla per arrivare ad una soluzione'. Se questo è vero, confermare alla presidenza del nuovo consiglio il vecchio presidente, è stato un altro grosso, inspiegabile e voluto errore".
"Il rilancio dell'ex Palazzo del Mobile - spiega Zanello - è una delle priorità per Desio. Trasformarlo in una 'cittadella per anziani' può essere un'opportunità, ma sarebbe davvero triste che una struttura del genere sia realizzata sullo svincolo della statale e non in centro. In questo modo si darebbe il colpo di grazia definitivo alla vecchia sede di corso Italia. Sembra un film già visto alla fine degli anni '90, quando si decise di costruire la nuova casa di riposo in periferia, relegando gli anziani ai margini della città. Manca solo che qualcuno proponga di cambiare la destinazione d'uso in residenziale o commerciale".
Per l'esponente del Carroccio lo spazio che ha la vocazione ad ospitare le strutture di assistenza gli anziani è la vecchia casa di riposo di corso Italia. "L'amministrazione comunale - conclude Zanello - in questi cinque anni, non ha saputo essere efficace e svolgere un ruolo decisivo, dimostrandosi debole. Roberto Corti dice che il vecchio CdA della casa di riposo, 'non ha fatto nulla per arrivare ad una soluzione'. Se questo è vero, confermare alla presidenza del nuovo consiglio il vecchio presidente, è stato un altro grosso, inspiegabile e voluto errore".