Buraschi: "I provvedimenti dei singoli Comuni non sono adeguati per l'emergenza smog"

MEDA - Il meteo di oggi servirà ad abbassare il valore del Pm10 dopo che la centralina posizionata dall'Arpa in via Gagarin aveva fatto registrare nei giorni scorsi livelli preoccupanti. Anche tra Natale e Capodanno è stato sempre superato il limite imposto dalla legge, ma l'amministrazione comunale sembra escludere il ricorso a eventuali limitazioni del traffico veicolare.

Nessun provvedimento per il blocco del traffico, nemmeno quello parziale dei veicoli diesel Euro 3 senza filtro antiparticolato: l'amministrazione comunale di Meda, città finita in questi giorni al centro delle cronache per i dati sulle polveri sottili rilevati dalla centralina dell'Arpa, ha deciso di non ricorrere all'ordinanza.

"L'Amministrazione Comunale - ha spiegato il vicesindaco Simona Buraschi, con una nota apparsa sul sito Internet dell'ente -  intende collaborare attivamente ad azioni sinergiche programmate e coordinate a livello regionale e nazionale, poiché ritiene che provvedimenti adottati dai singoli Comuni non siano adeguati a fronteggiare l'emergenza inquinamento in corso".

Dal Comune nei giorni scorsi era arrivata l'invito ai cittadini a evitare l'esplosione di fuochi d'artificio nella notte di San Silvestro. Una posizione ritenuta fin troppo soft dagli ambientalisti che, qualche giorno prima, avevano sollecitato la firma di un'ordinanza per fermare il traffico veicolare e tutelare la salute dei cittadini.

Nel frattempo i dati dell'Arpa continuano a indicare il superamento del limite di legge del Pm10 per tutta la settimana tra Natale e Capodanno: con un sensibile abbassamento dei valori da 124 microgrammi per metro cubo del 28 dicembre fino ai 51 microgrammi del 31 dicembre. Ma ieri, 1 gennaio, la centralina ha registrato valori pari quasi al doppio del limite consentito dalla legge.

4 commenti

uncittadino :
Che dire ? Semplicemente sconcertante. Con il PM10 alle stelle per più di 37 giorni, fan finta di nulla. Dimostrazione che le sensibilità "ambientaliste" della giunta caimi sono prossime allo zero ! Ed erano pure stati sollecitati dal gruppo di sinistra e ambiente. He si per Caimi e i suoi "s'aspetta che piova", mica possono correre il rischio di fare un'ordinanza. | sabato 02 gennaio 2016 12:00 Rispondi
gianni del pero :
E nessun provvvedinento equivale, per certo, a nessun risultato. E così mentre Milano rientra dagli sforamenti dei limitidi legge dopo il blocco del traffico parziale, Meda continua imperterrita a condurre la classifica dei comuni con maggiore pm10 e, con ieri, siamo a 40 gg consecutivi! Poco vento, poca pioggia e poca vavariazione di pressione atmosferica non sono bastati a ripulire l'aria. La risposta, come suggeriva Bob Dylan, è nel vento...guai a pensare di darci una mano visto che il pm10 siamo noi a produrlo e quindi. .. | domenica 03 gennaio 2016 12:00 Rispondi
Gianni Del Pero :
E dopo dieci ulteriori giorni di cui cinque passati con le polveri alle stelle e l'aria "fuori legge", nonostante i riti tribali condotti nel gran segreto del comune per avere un po' di pioggia (ed in attesa di altri riti tribali infuocati forieri di buoni auspici ma anche di polveri sottili) Meda continua il suo percorso in vetta alla classifica del Pm10. Anche ieri, nonostante la pioggia (ma...senza abbastanza vento...) polveri sottili a 69. Unica certezza: oltre ai riti tribali non abbiamo preso nessun provvedimento... | domenica 10 gennaio 2016 12:00 Rispondi
gianni.delpero :
BOLLETTINO DELL'AUTOLESIONISMO (l'ARIA di MEDA la sporchiamo a Meda e poi la respiriamo a Meda). Il 20, con il pm10 a 79, settimo giorno di superamento dei limiti di legge nel 2016, 45esimo degli ultimi 58 con una QUALITÀ dell'aria NON ACCETTABILE. Una benefica pausa proprio in corrispondenza di Sant'Antonio che ci ha consentito di restare a fatica (45) nei limiti di legge sino al 18, quando altri comuni già superavano di molto i limiti di legge (120). E' chiaro che la soluzione definitiva si avrà con misure infrastrutturali a scala regionale, ma nel frattempo occorre fare qualunque cosa possibile per ridurre le emissioni. | giovedì 21 gennaio 2016 12:00 Rispondi